Addio a Henry Kissinger, grande “architetto” della geopolitica del ‘900

Henry Kissinger Dies at 100: Latest News and Updates - The New York TimesAddio ad Herny Kissinger, premio nobel per la pace nel 1973,  pilasto e star della politica americana del Novecento, segretario di stato e consigliere per la sicurezza nazionale dei presidenti Richard Nixon e Gerald Ford. Kissinger  si é spento all’etá di 100 anni nella sua casa nel Connecticut. Lo ha annunciato la sua societá di consulenza.

Ebreo  tedesco rifugiato negli Stati Uniti,  conservó sempre un forte accento bavarese, entró alla Casa Bianca  di Nixon nel gennaio 1969 come consigliere per la sicurezza nazionale e, dopo la sua nomina a segretario di stato nel 1973, mantenne entrambi i titoli, una rarità. Risultó estraneo  estraneo allo scandalo Watergate e quindi rimase al suo posto anche dopo le dmissioni  del presidente il 9 agosto 1974, dimissioni che Nixon indirizzó per lettera proprio a lui in quanto Segretario di Stato, secondo la procedura prevista dalla Costituzione degli Stati Uniti.

Kissinger contribuí  all’apertura degli Stati Uniti alla Cina, ne negoziò l’uscita dal Vietnam e usò astuzia, ambizione e intelletto per ricostruire i rapporti di potere americani con l’Unione Sovietica al culmine della Guerra Fredda, ma usó anche nel corso della sua lunghissima carriera politica metodi   spregiudicati, con il ricorso a pesanti interferenze, anche militari, su governi e politici stranieri, per salvaguardare a tutti i costi il potere statunitense e impedire la sopravvivenza di realtà politiche ritenute ostili, come nel caso del  Cile e dell’Argentina.

Nell’ottobre del 1973, in ottobre, fu lui a negoziare la fine della  guerra del Kippur, iniziata con l’attacco di Egitto e Siria a Israele, ma poi vinta da quest’ultimo. Nelle sue Memorie si dichiarerá grande estimatore dell’allora presidente egiziano Anwar Sadat,

Kissinger nelle sue memorie si professerà un grande estimatore del Presidente egiziano Anwar Sadat  e rivelerà l’apertura di un canale di comunicazione segreto tra loro nel 1971, poco prima dell’espulsione dall’Egitto di migliaia di istruttori militari sovietici.

In In Africa, in seguito alla fine dell’impero coloniale portoghese (1974) Ford e Kissinger appoggiarono le forze politico-militari anticomuniste sia in Angola che Mozambico e allo stesso tempo Kissiger ebbe un ruolo decisivo nella fine del regime razzista bianco in Rhodesia e con la creazione nel paese di un governo a maggioranza nera.

Dopo la conclusione dell’amministrazione Ford, Kissinger non ricoprì più alti incarichi, sia perché la successiva amministrazione  era democratica, sia perché con le presidenze di Reagan e Bush  il Partito Repubblicano venne gradualmente conquistato dalla sua ala neoconservatrice anch’essa anti-realpolitik.

Tuttavia, Kissinger rimase attivo sulla scena americana e globale, partecipando ad attività di gruppi politici come la Trilateral Commission e  svolgendo attività di consulente, conferenziere, commentatore televisivo e scrittor, oltre che di consigliere di amministrazione in diverse imprese con proiezione internazionale. Nel 1977r entrò a far parte del Center for Strategic and International Studies della Georgetown University. E nel 1989 fondò la società di consulenza,  Kissinger Associates.

Sul finire degli anni Ottanta fu decisiva la sua mediazione con la Fifa per l’assegnazione dei Mondiali di Calcio agli Usa. Kissinger era un grande appassionato di pallone e fu anche presidente onorario del comitato organizzatore dell’evento.

Nel 2001 il giudice argentino Rodolfo Corral emise nei suoi confronti un mandato di comparizione per la presunta complicità nell’Operazione Condor , un’operazione di intelligence multinazionale sostenuta dalla Cia, per consolidare la stabilità, per prolungare la durata e per efficientare le guerre sporche delle dittature militari dell’America meridionale. Nonostante quest’incriminazione e quella ricevuta dalla magistratura francese, nel 2002 il presidente George Bush lo nominò presidente della commissione incaricata di indagare sugli attentati dell’ 11 Settembre. Cosa che suscitò aspre critiche da parte di coloro che lo accusavano di crimini di guerra; Kissinger si dimise dalla commissione il 13 dicembre 2002.

Nel luglio 2023, due mesi dopo aver compiuto cento anni, effettuò un nuovo viaggio in Cina, durante il quale ebbe un colloquio con  il segretario del Partito Comunista e Presidente XI Jinping.