L’Italia e il mondo della moda piangono la scomparsa di Roberto Cavalli, stilista fiorentino che ha segnato un’era con il suo stile audace e innovativo. Dopo una lunga malattia, Cavalli lascia un’eredità di creatività e successo che ha elevato il Made in Italy a standard internazionale. Autorità politiche e figure del settore esprimono il loro cordoglio e ricordano il suo impatto indelebile.
di Ennio Bassi
Il mondo della moda ha perso uno dei suoi pilastri più influenti: Roberto Cavalli, maestro del design e ambasciatore dello stile italiano, è scomparso dopo una lunga battaglia con la malattia all’età di 83. Noto per la sua capacità di fondere l’arte tessile con l’audacia cromatica tipica della Toscana, Cavalli è stato un vero innovatore che ha saputo reinterpretare le tendenze internazionali attraverso il prisma della creatività italiana. Pronto e sentito il cordoglio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Con la scomparsa di Roberto Cavalli, l’Italia e il mondo della moda perdono un grande imprenditore e innovatore.”
Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha ricordato Cavalli come un simbolo di “creatività e maestria”, mentre il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha sottolineato il suo ruolo nel definire il linguaggio moderno della moda italiana, evidenziando come il suo legame con Firenze rimarrà eterno e fonte di ispirazione.
Lucia Borgonzoni, sottosegretaria alla Cultura, ha elogiato Cavalli definendolo una delle “voci più geniali ed eclettiche” del panorama moda, e ha espresso le sue condoglianze alla compagna Sandra e ai familiari dello stilista. Anche la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha enfatizzato il contributo di Cavalli nel portare l’eccellenza del Made in Italy a livello globale.
La carriera di Cavalli è stata ricca di successi, con inizi nel 1970 quando lanciò il suo brand. Distintosi per l’uso innovativo di materiali come ricami e pellicce, ha continuato a espandere il suo impero con la creazione di Just Cavalli nel 1998 e la successiva introduzione di Roberto Cavalli Home nel 2012. Nonostante il suo ritiro dalle scene nel 2015, l’impronta di Cavalli sulla moda rimane tangibile e influente.
Nato a Firenze, città che ha sempre amato profondamente, Cavalli ha avuto un background familiare significativo: suo nonno, Giuseppe Rossi, era un noto pittore macchiaiolo, e suo padre, Giorgio, fu ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi tragici eventi familiari hanno lasciato un segno nel cuore e nell’arte di Cavalli, influenzando la sua visione creativa e personale.
L’addio a Roberto Cavalli non è solo la perdita di un grande stilista, ma di un uomo che ha saputo trasformare il dolore e la bellezza della sua vita in arte pura, lasciando un’eredità che continuerà a influenzare le future generazioni nel mondo della moda.
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