Danilo Calvani, leader della protesta degli agricoltori, promette un’imminente manifestazione a Roma. L’obiettivo è portare l’attenzione sulle difficoltà del settore agricolo, non rappresentato adeguatamente dal governo attuale. La protesta arriva dopo che simili insurrezioni pacifiche degli agricoltori si sono svolte in tutta l’Europa
di Carlo Longo
Il leader agricolo italiano Danilo Calvani preannuncia lo sbarco della protesta a Roma con un imponente raduno di trattori ai limiti della città. Puntando a una massiccia rappresentanza di agricoltori da tutta Italia, Calvani esprime il desiderio di un pacifico ma potente esprimere siti con il governo rimasto percepito come sordo alle difficoltà del settore.
Questo annuncio segue le numerosi proteste pacifiche che si sono svolte in tutta Europa, tra cui Francia, Germania, Olanda, Romania, Ucraina, Polonia e Spagna, dimostrando un malcontento generalizzato nel settore agricolo. In Italia, le regioni della Lombardia, Calabria, Toscana, Umbria e ora il Lazio, hanno visto gli agricoltori invadere strade e autostrade.
Queste proteste, iniziate a fine gennaio, sono state principalmente indirizzate verso il continuo aumento dei costi di carburante e beni primari. La consigliera regionale del Lazio, Eleonora Mattia, ha espressero solidarietà con gli agricoltori, enfatizzando l’importanza di sostenere il settore agricolo e richiedendo maggiore coinvolgimento da parte del governo regionale.
Le proteste in tutta Europa si diucono per cause diverse, ma condividono molte preoccupazioni comuni. L’aumento dei costi operativi, gli standard ambientali ritenuti troppo rigidi immessi dal Green Deal europeo e la ridistribuzione dei sussidi della Politica agricola comune sono alcune delle principali questioni. In Germania, per esempio, la protesta ha preso piede dopo che il governo ha annunciato il taglio dei sussidi e benefici agricoli.
La protesta italiana mantiene una particolarità rispetto a quelle nel resto d’Europa: per quanto sia pacifica, mira a dimostrare la determinazione del settore. L’epicentro del movimento si sta spostando infatti verso Roma, dove avverrà un’importante manifestazione che, secondo le parole di Calvani, avverrà a breve.
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