Dei tredici capoluoghi al voto 4 se li è aggiudicati il centrodestra, 2 il centrosinistra e 7 andranno al ballottaggio. La premier e il centrodestra festeggiano comunque il risultato, considerandolo conferma della forza della coalizione. Il Pd non sembra invece preoccupato attendendo i risultati del 29 maggio. Il dato certo è l’affluenza in calo di due punti percentuali
di Carlo Longo
Al termine del primo turno delle amministrative il dato netto è quello sull’affluenza e il raffigurarsi di un calo che sembra inarrestabile. Ha votato il 59% degli aventi diritto, 2 punti percentuali in meno rispetto alla scorsa tornata elettorale. Per quanto riguarda i risultati dei 13 capoluoghi che sono andati al voto 4 sono stati aggiudicati dal centrodestra, 2 dal centrosinistra mentre altri 7 andranno al ballottaggio.
Soddisfatta del risultato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che in una nota ha scritto: “Faccio gli auguri a tutti i sindaci eletti nel primo turno delle elezioni amministrative. Il centrodestra conferma la sua forza di coalizione di governo, il valore della stabilità e della chiarezza di fronte agli italiani. Il risultato del voto amministrativo – sottolinea Meloni – è un’ulteriore spinta all’azione del governo, il consenso degli elettori ci sprona ad accelerare sulla realizzazione del programma di riforme economiche, sociali e istituzionali”.
Il centrodestra ha vinto a Treviso, dove si è riconfermato il sindaco uscente Mario Conte; a Imperia dove nuovamente è stato rieletto sindaco Claudio Scajola; a Latina, dove è stata eletta la prima sindaca donna Matilde Celentano; e a Sondrio con Marco Scaramellini. L’Alleanza Pd- M5s ha, invece vinto a Brescia e Teramo. Tra le città che andranno al ballottaggio ci sono Siena, Pisa, Ancona, Vicenza, Brindisi.
Se il Pd nn appare preoccupato e le forze di opposizione sembrano essere pronte ad ammettere la sconfitta solo dopo il 29 maggio di “netta vittoria del centrodestra” ha parlato invece Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia che ha sottolineato, “Sono molti i comuni piccoli dove vinciamo che prima erano governati dalla sinistra – prosegue Donzelli -. Potrei citarne alcuni, da quelli toscani a me cari, come Poggio a Caiano, ad alcuni veneti come San Donà di Piave. Sono segnali che il governo e la maggioranza convincono e che uniti sono forti”.
Per il centrodestra parole di soddisfazione pervengono anche dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che ha evidenziato “la netta crescita della Lega sia in termini di voti che di sindaci e consiglieri. Un bellissimo risultato elettorale, in Veneto e in tutta Italia -ha aggiunto Salvini- Il fatto che a Treviso il sindaco della Lega venga rieletto con il 65% dei voti vuol dire che abbiamo lavorato bene. Lavoreremo per il ballottaggio a Vicenza, abbiamo 6 nuovi sindaci in Veneto e 20 nuovi sindaci in tutta Italia. Spiace per le uniche due sconfitte a Brescia e Teramo, però in diverse città la Lega è il primo partito”. “. Congratulazioni anche dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha commentato “Il centrodestra vince in capoluoghi importanti come Latina, Sondrio, Imperia e Treviso. Congratulazioni ai sindaci eletti. Lavoriamo per vincere i ballottaggi, a cominciare da Ancona dove il nostro Daniele Silvetti può conquistare il governo della città dopo 30 anni di amministrazione della sinistra”.
Il Terzo Polo ha, invece, evidentemente risentito della spaccatura con Italia Viva e si è presentato alle elezioni con alleanze varie. “Felicissimo per Laura Castelletti e per il risultato ottimo (e decisivo per la vittoria) della nostra lista”, è il commento del leader di Azione, Carlo Calenda.
Intanto, attualmente la premier Meloni è al Consiglio d’Europa in Islanda . Il summit tra i capi di Stato e di governo ha come argomento centrale la guerra in Ucraina.
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