Apple Intelligence non sarà disponibile in Europa, possibile contrasto con le norme del DMA

Apple ha comunicato che in Ue non saranno disponibili tre funzionalità iPhone Mirroring, SharePlay e Apple Intelligence

Apple ha confermato che tre funzionalità di iOS, tra cui iPhone Mirroring, SharePlay e Apple Intelligence, non saranno disponibili per gli utenti europei nel breve e medio termine a causa delle incertezze normative derivanti dal Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. L’azienda di Cupertino ha comunicato questa decisione a Bloomberg, Financial Times e The Verge. Nel dettaglio iPhone Mirroring: Permette di duplicare lo schermo dell’iPhone su altri dispositivi. SharePlay consente la condivisione di contenuti come musica e video durante le chiamate FaceTime. Apple Intelligence invece è l’integrazione avanzata di intelligenza artificiale nei dispositivi Apple, che include l’uso di ChatGPT per migliorare le capacità di Siri.

Ragioni della Decisione

Le incertezze normative del DMA, che richiede requisiti di interoperabilità rigorosi, sono state citate come il motivo principale per cui Apple ha deciso di non implementare queste funzionalità in Europa. In particolare, la preoccupazione riguarda l’integrazione di ChatGPT, che negli Stati Uniti può essere utilizzata senza account e senza verifica dell’età, mentre in Europa tali condizioni non sono accettabili.

Preoccupazioni sulla Privacy

Apple teme che i requisiti del DMA possano compromettere la privacy e la sicurezza degli utenti. L’azienda ha sottolineato che integrare ChatGPT in modo conforme alle normative europee avrebbe reso le conversazioni meno private rispetto al sistema pensato da Apple, chiamato Private Cloud Compute. Per evitare questi rischi, Apple ha deciso di aspettare e cercare soluzioni alternative.

Apple ha dichiarato, comunque, di essere impegnata a collaborare con la Commissione Europea per trovare una soluzione che consenta di fornire queste funzionalità agli utenti dell’UE senza compromettere la loro sicurezza. Tuttavia, al momento, gli utenti europei dovranno continuare a utilizzare le versioni attuali delle funzionalità di iOS, mentre gli utenti americani avranno accesso alle nuove funzionalità presentate all’ultima Worldwide Developers Conference (WWDC).

Contesto Normativo

La situazione ricorda quanto accaduto con Google Bard, che inizialmente non era disponibile in Europa a causa delle normative, ma è stato successivamente reso accessibile con adeguamenti conformi. Anche in questo caso, Apple potrebbe trovare un modo per rendere disponibili le nuove funzionalità in futuro, ma non è chiaro quanto tempo richiederà questo processo.

In sintesi, la decisione di Apple di ritardare l’implementazione di alcune funzionalità di iOS in Europa evidenzia le sfide che le grandi aziende tecnologiche affrontano nel conformarsi alle normative regionali, bilanciando innovazione, privacy e sicurezza degli utenti.

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