Austria, Schallenberg è il nuovo cancelliere

di Emilia Morelli

Alexander Schallenberg è il nuovo cancelliere austriaco: ha giurato e ha preso il posto di Sebastian Kurz, leader del partito di centrodestra ÖVP, che si è dimesso dall’incarico di capo del governo a causa di un’indagine per corruzione in cui è coinvolto. “Mi aspetta un compito impegnativo”, ha commentato Schallenberg.

Il cancelliere uscente ha deciso di dimettersi per evitare il voto di sfiducia soprattutto considerato che anche il vicecancelliere dei Verdi, insieme al Partito Popolare Oevp di Kurz al governo, hanno ammesso la sua incapacità di governare e la necessità di sostituirlo con una persona “immacolata”. Kurz continua a definirsi totalmente estraneo dalle accuse di corruzione ma ha scelto di farsi da parte per “il bene del Paese” e ha lui stesso designato Schallenberg,  ministro degli Esteri durante il mandato di Kurz, come suo successore.

Schallenberg è nato a Berna e  ha 52 anni, ha una formazione giuridica ed è da poco entrato in politica. È figlio di un ex ambasciatore, ha viaggiato molto e ha vissuto in India, Spagna e Francia, seguendo gli incarichi diplomatici del padre. Sulle orme del papà nel 1997 diventa diplomatico e nel 2019 è nominato da Kurz ministro degli Esteri. Ascoltando i discorsi di Schallenberg non può non notarsi l’uso di un tono distinto, tipico della sua discendenza nobile, e l’uso di frasi in Francese che gli attribuiscono i connotati di un politico vecchio stampo.

Adesso l’Austria ha puntato su Schallenberg affidandogli il delicato compito di ricostruire l’immagine dell’esecutivo, pesantemente danneggiata dallo scandalo scoppiato con l’indagine di Kurz. Sarà compito del governo sotto la guida di Schallenberg “non solo di portare avanti i progetti, ma anche di riconquistare la fiducia dei cittadini”, ha sottolineato Van der Bellen. Il presidente ha ribadito che “le sfide imminenti, come la pandemia, il mercato del lavoro e la tutela del clima non possono essere rinviate”.

Durante il suo primo discorso Schallenberg ha  dichiarato: “Sono convinto che le accuse contro Sebastian Kurz sono false e che questo sarà dimostrato. Porterò avanti la strada intrapresa con successo del governo Kurz, la pandemia, la ripresa economica, il bilancio e la riforma fiscale e cosociale. Certamente collaborerò strettamente con il capogruppo del primo partito in parlamento. Ora servono responsabilità e stabilità, serve rispetto reciproco”.

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