

United Kingdom leaving the European Union represented in puzzle pieces.
di Corinna Pindaro
Il Consiglio Ue si dice pronto a sottoscrivere l’accordo definitivo con il Regno Unito sulla pesca per il 2021 e, per gli stock in acque profonde, anche per il 2022. L’accordo è il risultato di un lungo lavoro di consultazione avvenuto negli ultimi 5 mesi e segue ad un accordo di principio raggiunto il 2 giugno. Per quanto riguarda il contenuto secondo l’intesa raggiunta il totale di pesca ammissibile è per 75 stock ittici ed impone rigorosi limiti per le specie ittiche fuori quota.
Secondo quanto divulgato dall’Ue: “L’accordo garantisce stabilità ai pescatori di Regno Unito e Ue, garantendo allo stesso tempo una gestione sostenibile delle risorse marine ed apre la strada a future consultazioni sui diritti di pesca”.
Il ministro degli Esteri del Regno Unito, Dominic Raab, rimane fermo sulla consapevolezza che il governo britannico non è disposto a negoziare in relazione all’integrità del paese. Si riferisce, in particolare, alla disputa con l’Unione europea sugli accordi commerciali post-Brexit in Irlanda del Nord. “Ci attendiamo una cambiamento dalla Commissione europea, non stiamo negoziando o contrattando l’integrità del Regno Unito”, ha dichiarato, infatti, Raab a Sky News, a proposito del legame fra Londra e Belfast, aggiungendo che è l’Ue dover assumere un atteggiamento più flessibile sull’attuazione del protocollo per risolvere la questione.
La dichiarazione di Raab è una risposta indiretta al presidente della Francia, Emmanuel Macron secondo cui “niente è rinegoziabile” dell’accordo post Brexit. Secondo Macron sarebbe da imputarsi a Londra il mancato rispetto di alcuni punti legati all’attuazione del protocollo nordirlandese. Un concetto ribadito anche con la decisione di postare una foto che lo ritrae sorridente intorno a un tavolo a Carbis Bay insieme al presidente del Consiglio Mario Draghi, alla cancelliera tedesca Angela Merkel, insieme ai vertici Ue, Charles Michele e Ursula von der Leyen. “Come sempre, la stessa unione, la stessa determinazione ad agire, lo stesso entusiasmo! Il G7 può cominciare”, ha postato il Presidente francese. I leader dei Paesi Ue si sono incontrati prima dell’avvio dei lavori del vertice per una riunione di coordinamento. Non è mancata la constatazione del Times, è “il tavolo al quale Boris Johnson non parteciperà” dopo la Brexit.
Di certo in occasione del vertice, il tema sarà d’attualità con gli inglesi che punteranno sul sostegno degli Stati Uniti: “E’ il primo giorno ufficiale del summit G7 nel Regno Unito, non vedo l’ora di rafforzare il nostro impegno per il multilateralismo e lavorare con i nostri alleati e partner per costruire una economia globale più giusta e inclusiva” ha twittato il presidente Usa, Joe Biden.
(Associeted Medias)- Tutti i diritti sono riservati