Caos trasporti, i treni provenienti da Nord si fermano a Battipaglia o Vallo della Lucania

I i treni regionali di Trenitalia sono stati cancellati tra Vallo della Lucania e Sapri, e gli intercity notte non sono ancora operativi mentre quelli diurni subiranno limitazioni

La circolazione ferroviaria nazionale in Italia continua a essere problematica a causa di recenti eventi, incluso un blackout telematico. In Cilento, i lavori di rimozione dei carri e container del treno merci deragliato il 9 luglio a Centola, in provincia di Salerno, proseguiranno fino alle 6 del mattino di venerdì 26 luglio. La maggior parte dei container e i primi carri sono già stati rimossi, rispettando il cronoprogramma previsto.

Attualmente, i treni provenienti da nord si fermano a Battipaglia o Vallo della Lucania, mentre quelli provenienti da sud si fermano a Sapri. Nel tratto interrotto è attivo un servizio di autobus per i treni a lunga percorrenza e regionali, che oggi ha assicurato i collegamenti tra le località cilentane. Trenitalia ha potenziato l’assistenza e l’informazione ai viaggiatori, avvisando tutti i passeggeri prenotati tramite email e SMS. È possibile confermare il viaggio con un inevitabile allungamento dei tempi, richiedere il rimborso integrale del biglietto o riprogrammarlo senza costi aggiuntivi. Tuttavia, tutti i treni regionali di Trenitalia sono stati cancellati tra Vallo della Lucania e Sapri, e gli intercity notte non sono ancora operativi mentre quelli diurni subiranno limitazioni.

Per quanto riguarda il trasporto aereo, lo scalo di Catania è stato riaperto dopo essere stato chiuso a causa della nube vulcanica proveniente dall’Etna. La cenere vulcanica aveva causato la sospensione dei voli in partenza e in arrivo, creando disagi significativi per i passeggeri con cancellazioni e dirottamenti su Palermo e Trapani. La Sac, società che gestisce l’aeroporto di Catania, ha attivato operazioni di bonifica per rendere agibili le infrastrutture di volo e gli aerei contaminati. Lo scalo è tornato operativo alle 18 di ieri per i voli in partenza, e dalle 20 anche per gli arrivi con una restrizione di quattro movimenti ogni ora. Dalle 22, l’operatività è tornata completa.

ItaliaRimborso ricorda che, nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio e non spetti la compensazione pecuniaria, è previsto il rimborso delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la destinazione prefissata, qualora la compagnia non abbia provveduto ad assisterlo.

In sintesi, la situazione nei trasporti ferroviari e aerei in Italia rimane complessa e richiede un’attenzione continua per ridurre i disagi e garantire la sicurezza dei passeggeri.

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