L’audizione del presidente della regione Puglia è rimandata ad una data compresa tra il 10 e il 30 maggio
La data dell’audizione del presidente della Puglia, Michele Emiliano, in Commissione Antimafia è stata rimandata e sarà compresa tra il 10 e il 30 maggio. Questa forbice temporale è stata comunicata dallo stesso governatore dem all’Ansa dopo che l’audizione precedentemente prevista è stata annullata. La riunione originariamente fissata per il 2 maggio era stata programmata per ascoltare il governatore, ma quest’ultimo si era dichiarato “indisponibile” per quella data e aveva richiesto un rinvio.
Emiliano ha spiegato: “Penso che la Commissione abbia preso atto che il 2 maggio devo partecipare alla Conferenza delle Regioni, della quale sono Vice Presidente, e subito dopo alla Conferenza Unificata. Ho già espresso il mio intendimento di essere audito in Commissione dando disponibilità in ogni momento dal 10 al 30 maggio, a patto che si sia concluso con il voto il dibattito nel Consiglio Regionale della Puglia sulla fiducia richiesto dal centrodestra, per tenere distinti i due momenti nel rispetto di entrambe le istituzioni”.
Nel frattempo, martedì si è tenuta la prima riunione della nuova giunta dopo un piccolo rimpasto in Regione, che ha visto l’ingresso di nuovi membri con deleghe specifiche. Il rimpasto è stato effettuato in seguito alle dimissioni di alcuni membri dell’amministrazione regionale, tra cui l’assessore Anita Maurodinoia, indagata in due inchieste.
La richiesta di convocazione della Commissione Antimafia è legata alle recenti inchieste sul rischio di infiltrazioni mafiose nel territorio pugliese, in particolare a Bari. Emiliano aveva già chiesto lo slittamento dell’audizione in una lettera inviata agli uffici della Commissione parlamentare il 24 aprile, proprio per evitare sovrapposizioni con i giorni legati alle votazioni della mozione di sfiducia nei suoi confronti in consiglio regionale.
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