“Caso Ruberti”, si è dimesso il capo di gabinetto del sindaco di Roma a seguito di una violenta lite

di Corinna Pindaro

Il capo di gabinetto del sindaco di Roma, Albino Ruberti, si è dimesso a seguito di un filmato che lo vede protagonista di una violenta lite, diffuso dal quotidiano Il Foglio.  Nel video, girato di notte a Frosinone si sentono grida, pianti, minacce di morte e a lanciare le intimidazioni è proprio l’ormai ex dirigente capitolino. “Io li ammazzo… Devono venire a chiede scusa per quello che mi hanno chiesto… A me non me dicono ‘Io me te compro’”. E poi: “Do’ cinque minuti pe veni’ a chiedeme scusa in ginocchio. Se devono inginocchia’ davanti. Altrimenti io lo scrivo a tutti quello che sti pezzi de m. mi hanno detto… Io li sparo, li ammazzo”, queste solo alcune delle affermazioni di Ruberti conosciuto anche come “Rocky”, proprio per il suo temperamento focoso.

Nel video la furia di Ruberti si riversa contro “Vladimiro” e “Adriano”, tra i presenti l’ex assessore regionale ed europarlamentare del Pd Francesco De Angelis -fratello di Vladimiro- che si era candidato con il Pd alle elezioni politiche del 2022 e ha comunicato la sua rinuncia a causa dell’incresciosa vicenda. Presente, inoltre, Sara Battisti, consigliera regionale del Pd e compagna di Ruberti, che nel corso della registrazione tenta di placarlo invano salvo sentirsi rispondere anche lei con una minaccia, seppur più velata: “Sara, se stai dalla parte loro io prendo le conseguenze…”

Il filmato si interrompe con un urlo di sottofondo, prolungato, un “oddio” urlato da una voce femminile. Nell’immediatezza, il braccio destro di Gualtieri ha tentato di sminuire e ridimensionare l’accaduto: “Si tratta di una lite per motivi calcistici, accaduta circa due mesi fa a Frosinone con una terza persona, che non voglio citare, al termine di una cena. Alla scena erano presenti anche Vladimiro e Francesco De Angelis, con il quale ho ottimi rapporti. Niente di più”. Peraltro sembra che sul posto del fatto la sera del litigio  siano intervenute anche le forze dell’ordine a seguito di alcune chiamate ricevute dal 112 da parte dei cittadini allarmati per le grida in strada, non lontano da un ristorante.

Le dimissioni di Ruberti sono state definite da Enrico Letta un gesto “opportuno e doveroso” mentre fonti del Nazzareno hanno aspramente criticato l’accaduto parlando di un “episodio gravissimo che non può restare senza conseguenze”, anche il Movimento 5 Stelle romano in prima battuta ha immediatamente chiesto le dimissioni del dirigente capitolino. Nelle ultime ore si è appreso che a breve la Procura di Frosinone acquisirà il video della lite.

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