Cdm, stabilita una road map per il graduale allentamento delle prescrizioni

di Carlo Longo

Dall’ 11 febbraio inizia il graduale percorso di allentamento delle restrizioni imposte per contenere i contagi da Covid-19. In particolare il Cdm ha delineato una road map delle riaperture considerato il netto miglioramento della situazione epidemiologica.

Nel dettaglio il Cdm del Governo Draghi ha disposto  lo stop all’obbligo di mascherine all’aperto e la riapertura delle discoteche a partire dall’11 febbraio. Sarà, comunque, necessario indossare la mascherina nei luoghi chiusi ed è stabilito l’obbligo di Ffp2 su treni, aerei, navi e mezzi di trasporto oltre che nell’ipotesi di autosorveglianza. Per quanto riguarda le discoteche, che finora potevano solo offrire un servizio al tavolo, sono state esaudite le richieste dei gestori di poter riaprire per San Valentino. Permane la limitazione del super green pass, sono imposti limiti di capienza del 75% all’aperto e del 50% al chiuso oltre che l’obbligo di mascherina al chiuso tranne se si è in pista a ballare.

Con il nuovo decreto il governo ha, inoltre, previsto la durata illimitata del green pass per chi abbia ricevuto la dose booster o abbia contratto il Covid dopo due dosi. Per chi non abbia ricevuto, invece, la terza dose il green pass avrà la durata di sei mesi.

Il decreto ha, poi, semplificato le regole per la quarantena nelle scuole. In particolare è sancito che nelle scuole dell’infanzia le attività proseguono in presenza fino a quattro casi di positività, dal quinto  contagio le lezioni saranno sospese per cinque giorni. Alle elementari, invece, fino a quattro contagi la didattica sarà in presenza con l’obbligo di mascherine Ffp2 per dieci giorni, salvo che per alunni di età inferiore a sei anni; a partire dal quinto caso di positività chi abbia ricevuto la dose booster, abbia completato il ciclo vaccinale primario  o sia guarito da meno di quattro mesi prosegue la didattica in presenza con Ffp2 mentre tutti gli altri proseguiranno in Dad. Per quanto riguarda scuole medie e superiori è previsto che le mascherine Ffp2 debbano essere indossate al primo caso di positività; dal secondo contagio potranno proseguire in presenza gli studenti vaccinati con dose booster, abbiano completato il ciclo vaccinale primario o siano guariti da meno di quattro mesi mentre tutti gli altri proseguiranno a distanza per cinque giorni.

Ancora, è previsto che salvo cambiamenti repentini della situazione epidemiologica il 31 marzo dovrebbe terminare lo stato di emergenza. In tal caso il governo dovrà adottare nuove regole per lo smart working e il proseguimento delle attività legate alla campagna vaccinale. In linea con questa probabile decisione il decreto ha stabilito che il 31 marzo decadrà l’obbligo di mascherina all’aperto, prescrizione ovviamente legata all’andamento della curva epidemiologica.

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