Cdm, via libera alle misure di sostegno e per fronteggiare il caro energia

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di Corinna Pindaro

cdm-emana-decreto-prorogheIl Consiglio dei ministri ha approvato le nuove misure per affrontare il caro bollette e sostenere le attività economiche travolte dalle misure restrittive anti contagi Covid. L’esecutivo  per far fronte al caro energia ha disposto la cancellazione degli oneri di sistema nel primo trimestre dell’anno e il taglio del 20% delle bollette di luce e gas  per gli energivori sotto forma di credito d’imposta e la riduzione delle bollette da extra profitti delle rinnovabili. Per sostenere le attività che risentono delle prescrizioni per il contenimento dei contagi è stata introdotta la Cassa Integrazione Guadagni scontata fino a marzo per i bar e le attività del settore turistico; il Fondo Unico Nazionale Turismo è stato incrementato per il 2022 di 100 milioni di euro; sono state destinati 45,22 milioni  alla fornitura gratuita di mascherine Ffp2 agli alunni, insegnanti e personale scolastico in auto sorveglianza. Nella stessa occasione il Cdm ha approvato la riforma del registro pubblico delle opposizioni al telemarketing selvaggio e il decreto che consente ai grandi elettori positivi di prendere parte al voto per l’elezione del prossimo capo dello Stato.

Per quanto attiene, anzitutto, alle misure per contrastare il caro bollette l’esecutivo con il Dl Sostegni Ter, secondo quanto si legge nella bozza del decreto, ha disposto un meccanismo di compensazione sul prezzo dell’energia prodotta da impianti rinnovabili, operante dall’1 febbraio al 31 dicembre 2022,  così da ridurre gli oneri che incombono sulle  bollette. In sostanza il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) calcolerà la differenza tra i prezzi attuali e i prezzi medi dell’energia prodotta fino al 2020 dagli impianti di energie rinnovabili. La differenza su questi profitti extra dovrà essere versata dai produttori al GSE o viceversa gli sarà versata qualora fosse negativa.

Nella bozza decreto sono stati stanziati 540 milioni di euro per il 2022 finalizzati a ridurre il costo delle bollette per gli energivori, vale a dire le imprese che grandi quantità di energia per alimentare la propria produzione. Tali imprese, infatti, al netto delle imposte e dei sussidi hanno subito un innalzamento dei costi superiore al 30% a Kwh. In proposito, nel provvedimento del Cdm si legge che sarà “riconosciuto un contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022”.

Per quanto riguarda i provvedimenti volti a sostenere le attività che risentono delle restrizioni nella bozza del Dl Sostegni Ter è prevista la sospensione delle tasse per discoteche, sale da ballo, locali assimilati che sono stati chiusi per decreto fino alla fine di gennaio; introduce aiuti a fondo perduto per attività di commercio al dettaglio che abbiano subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019; rifinanzia il fondo per i parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici con 20 milioni.

E’ disposta la possibilità di ricorrere alla CIG scontata per hotel e agenzie di viaggio, ristoranti, bar, mense e catering, parchi divertimento, stabilimenti termali, discoteche, sale da ballo e sale giochi, ma anche per i musei e radio taxi. E’ disposto, inoltre, che i datori di lavoro che, dal primo gennaio al 31 marzo 2022, sospendano o riducano l’attività ricorrendo agli ammortizzatori sociali, siano esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale. Questa ammonta al 9% della retribuzione per le richieste di CIG fino a 52 settimane; al 4% per chi utilizza il Fondo di integrazione salariale. Sono destinati 80,2 milioni per il 2022.

Ad organizzatori di feste e cerimonie, ristoranti e attività di ristorazione mobile, bar e altri esercizi simili senza cucina, gestione di piscine sono destinati 40 milioni di euro, secondo quanto prevede la bozza del Dl Sostegni Ter. Potranno accedere alle risorse le attività che presentano cumulativamente i seguenti requisiti: nell’anno 2021, hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 40% rispetto al fatturato del 2019; hanno registrato, nel periodo d’imposta 2021, un peggioramento del risultato economico d’esercizio in misura pari o superiore alla percentuale definita con il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze numero 73 del 2021.

Il Dl Sostegni Ter introduce un “Fondo per il rilancio delle attività economiche”, istituito presso il Mise a sostegno del commercio al dettaglio. Gli aiuti sono in forma di contributo a fondo perduto e per accedervi le imprese devono presentare un ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019. Le risorse saranno ripartite secondo questi criteri: 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400 mila euro; 50% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400 mila euro e fino a 1 milione; 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 1 milione e fino a 2 milioni.

Il Fondo Unico Nazionale Turismo è incrementato per l’anno 2022 con 100 milioni di euro, è disposto l’esonero dal versamento di contributi previdenziali per assunzioni a tempo determinato nel settore turistico e degli stabilimenti termali introdotto nel 2020. In caso di conversione dei detti contratti in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, si applica l’articolo 6, comma 3, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104” che prevede che l’esonero dal versamento dei contributi sussista anche nel caso di conversione del contratto.  Il beneficio contributivo è riconosciuto nel limite di 40 milioni di euro per l’anno 2022 a valere sulle risorse del Fondo.

Ulteriore sostegno attraverso il credito d’imposta al 60% è disposto per le imprese del settore turistico in relazione ai canoni di locazione locazione a uso non abitativo e affitto d’azienda  introdotto con il decreto rilancio. Nella bozza del Dl  Sostegno Ter è disposta una stretta contro le frodi sui bonus edilizi, compreso il Superbonus. Nel provvedimento sono stati destinati, poi, 45, 22 milioni per la fornitura gratuita di mascherine Ffp2 a studenti, insegnanti e personale scolastico in autosorveglianza.

Nella bozza del Dl Sostegni Ter sono introdotti nuovi contrbuti per il settore dei trasporti. Al trasporto pubblico locale sono destinati 80 milioni per servizi aggiuntivi per fare fronte alle limitazioni di riempimento dei mezzi e, se in eccesso, per le attività di controllo a bordo dei mezzi.  Per gli autobus privati è istituito invece presso il Mims un fondo da 15 milioni. Nel settore ferroviario, sono destinati a Rfi 10 milioni l’anno dal 2022 al 2034 per ridurre il canone di utilizzo della rete da parte di altri operatori.

Una delle novità è un Fondo, finanziato finanziato con 50 milioni nel 2022 e 100 nel 2023, istituito per fare fronte agli indennizzi legati ad eventuali danni da vaccino anti-Covid.

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