Conferenza globale contro il traffico di essere umani, von der Leyen: “Basta a questo business criminale”

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha solennemente dichiarato la necessità di costruire un’Alleanza Globale contro il traffico di esseri umani.Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha espresso il suo accordo e sottolineato i progressi che l’Italia sta facendo in questa direzione

di Mario Tosetti

Ursula von der Leyen

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in occasione della Conferenza dell’Alleanza globale contro il traffico di esseri umani a Bruxelles, ha esposto la necessità di lottare contro il traffico di esseri umani a livello planetario e porre fine all’indescrivibile sofferenza instaurata da questo “business criminale”. Con 450 delegati provenienti da 60 nazioni differenti, la Conferenza mette insieme i rappresentanti di 57 stati del mondo, un evento preannunciato da von der Leyen durante lo scorso discorso sullo stato dell’Unione.

Von der Leyen ha ricordato la sua visita a Lampedusa, testimoniando la disperazione dei migranti e la piaga del traffico illecito di esseri umani. “La gestione della crisi è importante ma non è abbastanza. Serve una risposta sistemica che escluda i trafficanti da queste attività. Dobbiamo stabilire nuove partnership bilaterali che si concentrino sulle rotte ma anche abbiamo anche bisogno di un’Alleanza globale. Dobbiamo prevenire e dissuadere le persone di affidare la propria vita ai trafficanti. Il miglior modo di salvare vite è evitare che queste persone intraprendono quel viaggio“, ha poi sottolineato Ursula von der Leyen.

Riguardo all’Italia, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha ribadito l’impegno italiano nella lotta contro questo flagello, rifiutando una risposta che sia esclusivamente nazionale in favore di un dialogo costruttivo con i Paesi chiave di origine e transito dei flussi migratori. Piantedosi ha poi avanzato l’idea di una task force operativa nell’ambito dell’Europol per contrastare i trafficanti nel Mediterraneo e ha promesso che l’Italia continuerà a essere un protagonista nel contenimento del traffico illecito di esseri umani nel Mediterraneo.

Al contempo, Piantedosi ha proposto l’implementazione di piani di rimpatri volontari, sostenuti dalle agenzie delle Nazioni Unite, e una legge per duramente sanzionare i trafficanti. Egli ha infine sottolineato la sua fiducia per la conclusione imminente dei negoziati sul nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo.

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