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Covid, il Viminale annuncia una stretta di controlli per Pasqua

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di Mario Tosetti

Durante le festività pasquali tutta l’Italia sarà in zona rossa, si potrà solamente uscire in un massimostretta-controlli-pasqua di due persone, esclusi i figli minori di 14 anni, per recarsi una sola volta al giorno a far visita a parenti o amici e nel rispetto del coprifuoco imposto tra le O5.00 e le 22.00. A pasquetta saranno, quindi, vietate le tradizionali scampagnate o i pic nic e complici le giornate primaverili,  per evitare assembramenti, il Ministero dell’Interno ha disposto maggiori controlli.

“L’attenzione delle forze dell’ordine dovrà tutta essere incentrata sulla verifica delle disposizioni per il contenimento del contagio e, in particolare, sull’osservanza del divieto di spostamento.Verranno intensificati i controlli nelle aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, nei parchi, sui litorali, sulle arterie stradali e autostradali, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti”. Così il Viminale dopo la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduta dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Nell’ambito dei servizi effettuati continuamente per il controllo circa l’osservanza delle misure imposte dal governo il Ministero dell’Interno fa sapere che, nel periodo tra l’11 marzo 2020-28 marzo 2021, sono state controllate 38 milioni 894 mila 431 persone e 9 milioni 795 mila 830 esercizi commerciali .   Al Comitato hanno partecipato il capo di gabinetto del Viminale, il capo della Polizia-Direttore generale della Pubblica sicurezza, i comandanti generali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, il sottocapo di Stato maggiore della Difesa, il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria, i vertici dell’intelligence e il capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione dell’Interno.

La riunione del Cominato nazionale per l’ordine e la sicurezza è stata occasione per esaminare la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica tenuto conto anche del perdurare dell’emergenza sanitaria, delle misure adottate per contenere il contagio da Covid-19 e delle loro ricadute sul quadro economico e sociale. Come già accaduto per Natale 2020, in occasione di tutte le festività più rilevanti, è stato disposto il rafforzamento della attività di prevenzione e di controllo del territorio. Si prevede, inoltre, la convocazione di riunioni dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine delle necessarie pianificazioni dei servizi di vigilanza affidati alle forze di polizia, con il concorso dei militari dell’operazione Strade sicure e delle polizie locali. L’attività di vigilanza, come di consueto, verrà potenziata in tutte le località in cui sono ubicati obiettivi sensibili.