Dalle riforme costituzionali alla sanitá, al superbonus…La premier Meloni a Porta a Porta

Dalle riforme costituzionali  al Superbonus, dalle liti nel centrodestra al caso Salis. Ecco alcuni dei temi sui quali si è soffermata Giorgia Meloni, intervistata a tutto campo da Bruno Vespa a Porta a Porta.

Riforma del premierato e presidente della Repubblica

“Noi non siamo intervenuti nella riforma sulla legge elettorale. Io sono laica sul tema del ballottaggio. Per me l’importante è portare a casa questa riforma, che è l’eredità più grande che posso lasciare all’Italia. Quello che volevo è una riforma che non mettesse in discussione l’autorevolezza e l’unità che il capo dello Stato garantisce, ma cambia molto quando hai un mandato diretto dei cittadini, ai cittadini rispondi. Quando hai un mandato che viene dai partiti rispondi a loro. Il presidente della Repubblica è il garante della Costituzione, questa disparità non la vedo. Dopodiché, vogliamo introdurre anche l’elezione diretta del presidente della Repubblica? io non sono contraria”.

Ora si percepisce la stabilitá del governo

“Il governo italiano ora è visto come uno dei più stabili in Europa, ha una visione e questa è una nazione in cui ci si sente al sicuro. E questo porta ricchezza. Preferisco combattere per lasciare qualcosa. Vorrei lasciare in eredità un’Italia stabile, in cui i cittadini contano di più di quanto è successo finora”.

Elezioni Ue

“Dobbiamo portare il modello italiano in Europa: costruire una maggioranza di centrodestra, con al centro i conservatori. Il presidente della Commissione arriva dopo.. L’unica cosa che non dobbiamo fare è dividerci fra di noi. Perché la sinistra è in difficolta. Se vogliamo farle un favore allora ci mettiamo a litigare, battibeccare, fare campagna elettorale. L’importante è che condividiamo l’obiettivo, che non è facile, ma a portata di mano. Se uno vuole costruire una maggioranza diversa deve guardare alle diverse formazioni di centrodestra. Se ognuno alza la sua bandierina ci ritroveremo di nuovo la sinistra”.

Commissione Ue

“Quando ho dovuto criticare la Commissione europea non mi sono fatta problemi, poi sono diventata presidente del Consiglio e ho costruito una doverosa collaborazione istituzionale con Von der Leyen, perché devo portare risultati a casa per l’Italia ed è l’unica cosa che mi interessa. Dopodiché le elezioni sono un’altra cosa  Von der Leyen è la candidata del Ppe, io sono presidente dei Conservatori europei, e i conservatori potrebbero anche avere un loro candidato alla presidenza della Commissione, questa è una decisione che dobbiamo ancora prendere. No, non sono disponibile a nessuno accordo strutturale con la sinistra”

Medioriente

“Bisogna continuare a insistere, a lavorare, a coinvolgere tutti gli attori della regione. Bisogna continuare a chiedere il rilascio incondizionato degli ostaggi, altro elemento che deve camminare assieme a qualsiasi ipotesi di cessate il fuoco. È un lavoro che ciascuno di noi ogni giorno cerca di portare avanti con determinazione. Non dipende solo da noi ma il lavoro che il governo italiano sta portando avanti è molto importante”.

Sanitá

“Stiamo lavorando a un altro provvedimento sulle liste d’attesa che non voglio anticipare. Un altro grande obiettivo che il governo ha in testa e su cui voglio lavorare nei prossimi mesi è l’abolizione del tetto per i dipendenti del comparto sanitario. Tanti piccoli pezzi di un lavoro che darà risultati. La sanità e l’abbattimento delle liste d’attesa sono priorità di questo governo”. “Non ci sono abbastanza medici perché era sbagliata la programmazione ed era sbagliato il numero chiuso a medicina. Nei prossimi sei anni apriremo a 30 mila posti in più”.

Superbonus

“Il Superbonus e gli altri bonus edilizi sono costati quasi 200 miliardi. Una legge finanziaria vale tra i 20 e i 30 miliardi di euro. Che cosa abbiamo fatto con queste risorse? Ristrutturato meno del 4% del patrimonio immobiliare, in prevalenza seconde case, con un costo di 135 euro su ogni cittadino, neonati compresi”

Fisco

“Se noi siamo amici degli evasori non oso immaginare cosa siano stati i miei predecessori. Quando abbiamo fatto la riforma del fisco l’abbiamo improntata su un rapporto diverso tra Stato e contribuente: il cittadino non è un suddito e lo Stato non lo vessa con norme incomprensibile. Un governo giusto e un fisco giusto ti chiede di pagare quello che è sostenibile e di farlo in tempi sostenibili. Uno stato che è rigido se lo vuoi fregare, ma comprensivo se sei in difficoltà, è uno stato che non merita di essere aggirato. Se lo stato è percepito come un amico, le persone quando ci sarà da pagare lo faranno”.

 

Lavoratori autonomi e dipendenti

“Non si può dire che abbiamo favorito gli autonomi rispetto ai lavoratori dipendenti, a cui abbiamo dedicato la misura che ha impattato di più in legge di bilancio, il taglio del cuneo contributivo, che vale cento euro al mese in busta paga. Sono assolutamente per mantenerlo nella prossima legge di bilancio”.

Norma salva-case

“Salvini mi accennò qualcosa diverso tempo fa, poi ho visto che oggi ha ribadito che sta lavorando a questa norma ma non la conosco, non sono in grado esprimere giudizio. Ho letto il comunicato del ministero dei Trasporti che parla di sanare piccole difformità interne, cioè se hai alzato un tramezzo per fare due stanze dove ce n’era una. Se è questo parliamone, è ragionevole, ma non posso ragionevolmente commentare una norma che non ho letto”.

Caso Salis

“La campagna politica che la sinistra sta mettendo in piedi su Ilaria Salis rischia di non aiutarla. Forse dovremmo abbassare un po’ la tensione. Con i parlamentari che arrivano e insultano il governo ungherese…Non mi pare che il tema dell’indipendenza della magistratura sia presente nel dibattito: ci sono parlamentari italiani che chiedono al governo di intervenire sul governo ungherese. Do you know stato di diritto? “

Vicenda Bari

“Non avrei politicizzato questa questione. La decisione del governo dipende dalle richieste che sono arrivate. Penso che sia stato doveroso da parte del ministro Piantedosi mandare la commissione d’accesso a Bari, all’indomani di un’inchiesta che aveva portato all’arresto di circa 100 persone. Era doveroso. Le accuse che sono state rivolta a Piantedosi sono vergognose. La commissione è finalizzata a una verifica non a uno scioglimento. È la stessa cosa che il governo avrebbe fatto di fronte a qualsiasi altro comune. Noi non abbia fatto una forzatura”.

Salvini

“I rapporti con Salvini non sono affatto pessimi. Spesso scherziamo delle ricostruzioni sulla stampa. Da quando è iniziata l’esperienza di governo ci siamo frequentati fuori dal lavoro. È nata un’amicizia”.

Il camorrista pentito Schiavone

“È un segnale molto importante, il pentimento di un boss- è anche un implicito riconoscimento dell’autorità dello Stato e sicuramente è anche figlio della capacità dello Stato di dimostrare la volontà di combattere la mafia”.

Test ai magistrati

“Per le forze dell’ordine c’è, per le forze armate c’è, esiste per i magistrati in diversi Paesi, le modalità sono decise dal Csm non capisco lo scandalo. Chi si straccia le vesti contro una cosa di buon senso non fa un grande servizio alla magistratura che vede la maggioranza dei magistrati d’accordo”.

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