Decreto aiuti, stanziati più fondi del previsto. Draghi: “Il governo va avanti”

di Carlo Longo

Pur nei limiti degli affari correnti il decreto aiuti, che sarà varato dal governo Draghi e  finalizzato ad attutire gli effetti negativi di caro energia, inflazione e siccità sarà più consistente del previsto. Anzitutto, si è stabilito che dai 10-12 miliardi inizialmente previsti  ne saranno stanziati 14, 3 miliardi e l’incremento è reso possibile grazie all’andamento positivo dei conti pubblici e le maggiori entrate Iva conseguenti all’aumento dei prezzi.

Il Consiglio dei Ministri ha, così, approvato la relazione sottoscritta e presentata dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dal ministro dell’Economia, Daniele Franco, per chiedere al Parlamento  “l’autorizzazione al ricorso all’indebitamento per un importo complessivamente pari a 14,3 miliardi di euro nel 2022” pur “confermando i saldi programmatici indicati nel Documento di economia e finanza 2022 e il livello del debito pubblico”. Si attende la votazione del Senato in questa settimana.

Dal punto di vista del contenuto sono numerosi i provvedimenti contenuti nel decreto aiuti. Sarà disposta la proroga di misure in vigore come gli sconti in bolletta , il credito di imposta a imprese energivore, lo sconto sulle accise sui carburanti, il bonus di 200 euro in busta paga ai redditi medio- bassi. Avanzata, poi, anche la proposta di tagliare l’Iva su beni di prima necessità quali pane, latte, pasta, riso, frutta e verdura per un costo di un miliardo per un trimestre.

Il premier ha  partecipato ad un tavolo tecnico con le associazioni di categoria di agricoltura e artigianato e ha rassicurato gli interlocutori sul fatto che le attività del governo, seppur limitate agli affari correnti, non si fermano e l’esecutivo ha ancora tanto da fare. Fissato, inoltre, un incontro per il 27 luglio tra Draghi e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil e a seguire le associazioni di categoria del commercio e dei servizi.

“Intendiamo coinvolgere tutti in questa fase di emergenza  per fronteggiare la flessione dell’economia e una stagione autunnale che si attende molto complessa”, ha spiegato Mario Draghi.