Decreto Milleproroghe 2022, le proroghe contenute nella bozza

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di Corinna Pindaro

cdm-emana-decreto-prorogheCome di consueto con l’approvazione della Legge di Bilancio viene varato anche il Decreto Milleproroghe, vale a dire il provvedimento con cui si possono allungare e differire tutti gli interventi rimasti in sospeso prima della fine dell’anno. Anche quest’anno il tema principe del decreto resta la lotta alla pandemia e le misure di contenimento del contagio ma  nel provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri e ora in Parlamento per la discussione, sono contenuti anche interventi sull’economia, sulla sanità, la pubblica amministrazione, imprese e il fisco. La bozza del provvedimento è, per ora, composta da 25 articoli.

Anzitutto si rinviene una proroga per le assunzioni della Pubblica Amministrazione stabilendo che le PA hanno a disposizione un anno in più per indire i concorsi. Di conseguenza anche la validità delle graduatorie è prorogata di un anno e quindi per tutto il 2022.

Prorogata, grazie al decreto la Cassa Integrazione per le imprese operanti nei settori di interesse strategico nazionale. Nella bozza del provvedimento si legge che la proroga interessa “in via eccezionale, le imprese con un numero di lavoratori dipendenti non inferiore a mille che gestiscono almeno uno stabilimento industriale d’interesse strategico nazionale” le quali potranno presentare domanda di proroga del trattamento d’integrazione salariale per una durata massima di ulteriori ventisei settimane fruibili fino al 31 marzo 2022.

Il decreto contiene una proroga del Quadro temporaneo di aiuti di Stato alle imprese per sei mesi. In particolare sono prorogate le garanzie sui prestiti e il termine per i finanziamenti agevolati fino al 30 giugno 2022. Prorogata, inoltre, l’operatività del “Fondo nuove competenze” finalizzato ad incentivare la riconversione delle imprese operanti nei settori maggiormente colpiti dalla pandemia.

Anche il bonus terme è oggetto di proroga per tutto il 2022 e il provvedimento che rende valide le patenti di guida anche di Paesi non europei.  Troviamo proroghe inerenti l’ambito scolastico, in particolare riguardante il concorso per l’insegnamento della religione cattolica e ed prorogata la possibilità di partecipare all’assegnazione di incarichi convenzionali per i laureati in medicina e chirurgia.

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