Decreto Sostegni Bis, cosa prevede il nuovo meccanismo dei ristori

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di Corinna Pindaro

decreto-sostegni-bisIl Decreto Sostegni Bis, finalizzato a garantire alle imprese più colpite dalla pandemia da Covid-19 nuovi contributi a fondo perduto, dovrebbe approdare il 13 maggio al Consiglio dei Ministri. A Palazzo Chigi, il vertice con i capi delegazione ha visto una larga approvazione del decreto. Il testo prevede ristori automatici in base al fatturato e la possibilità di ricevere un saldo a fine anno con annesso ricalcolo delle perdite in relazione ai bilanci o le dichiarazioni dei redditi. In tal modo si vuole introdurre un vero e proprio meccanismo di “perequazione”. In discussione anche un’altra indennita che dovrebbe essere erogata, in aggiunta ai ristori, e riservata agli esercizi rimasti chiusi anche nel mese di maggio come i ristoranti senza spazio all’aperto.

Il meccanismo di distribuzione dei ristori, introdotto  dal Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, che tiene in considerazione la differenza tra costi e ricavi e quindi gli utili netti derivanti dalle attività ha preso forma in relazione alle richieste avanzate dalle categorie produttive. Un nodo da sciogliere è inerente la tempistica per l’erogazione dei nuovi contributi. A giugno le aziende chiudono i bilanci, mentre a novembre fanno la dichiarazione dei redditi in contabilità semplificata. La soluzione verso cui il governo si starebbe orientando è un mix tra fatturato e utili, mantenendo fermo il tetto massimo di 150 mila euro per le erogazioni e di 10 milioni di fatturato per la “taglia” delle aziende aventi diritto.

Per quanto riguarda la concreta erogazione dei fondi si tenga in considerazione che tutte le imprese hanno già ricevuto o si apprestano a ricevere i bonifici, da parte dell’Agenzia delle Entrate, previsti dal primo decreto sostegni e riceveranno un altro bonifico di importo equivalente. Sulla base del fatturato sono, inoltre, abilitati a chiedere un integrazione del periodo di riferimento. Ancora, una volta approvati i bilanci o effettuate le dichiarazioni dei redditi avranno diritto ad un’integrazione proporzionata ai redditi effettivamente percepiti.

Per quanto riguarda le cartelle esattoriali il governo probabilmente ne prorogherà la sospensione per altri due mesi, tenendo in stand by la riscossione fino al termine del mese di giugno. Sulla questione, però, non si è ancora giunti a decisione definitiva. Nel decreto Sostegni bis dovrebbe prendere vita anche un nuovo fondo da 500 milioni di euro per garantire l’avvio del prossimo anno scolastico a settembre. Tra le novità in arrivo, infine, dovrebbe essere confermato anche il rinvio della plastic tax.

Durante il vertice a Palazzo Chigi si è discussi anche di allargare la fascia del coprifuoco alle 23 e  delle riaperture dei centri commerciali nel weekend, dei ristoranti anche al chiuso e della ripartenza del settore degli eventi, in particolare dei matrimoni. Il tema è stato sollevato da Lega, Forza Italia e Italia viva, che ne hanno parlato con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Queste decisioni però sono rinviate in relazione ai dati epidemiologici. Il M5s ha invocato la necessità di una  “convergenza di tutte forze” politiche, mettendo invece al bando “la propaganda di chi continua a fare uscite nel segno dei distinguo, costruendo una narrazione di contrapposizione che non si adatta al periodo storico che stiamo vivendo”. In proposito anche il Pd si è dichiarato pronto a discutere di riaperture, se i numeri migliorano e se la campagna vaccinale proseguirà senza soste.

 

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