Decreto Ucraina: nuovi aiuti alle imprese, alla scuola, per i trasporti e il consolidamento del Golden Power

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decreto-sostegni-bisdi Corinna Pindaro

Il governo ha approvato il cd decreto Ucraina che, oltre a tagliare il costo delle accise sul carburante dispone una serie di aiuti alle imprese in difficoltà, alla scuola al settore dei trasporti e prevede il rafforzamento del poteri del governo nell’ambito della Difesa.

Per quanto riguarda le imprese è previsto un sostegno alla liquidità, la cedibilità dei crediti d’imposta e sono disposti prestiti per le energivore di interesse strategico. Nel decreto si prevede, inoltre, la rateizzazione delle bollette per i consumi energetici e garanzia SACE: “Le imprese con sede in Italia, clienti finali di energia elettrica e di gas naturale, possono richiedere ai propri fornitori la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi energetici relativi ai mesi di maggio 2022 e giugno 2022. Il numero massimo di rate mensili non può essere superiore a 24”. Sono disposte anche agevolazioni contributive per il personale delle aziende in crisi.

Per fronteggiare situazioni di particolare difficoltà economica, ai datori di lavoro che non possono più ricorrere ai trattamenti ordinari di integrazione salariale è riconosciuto, nel limite di spesa di 150 milioni di euro per l’anno 2022, un trattamento ordinario di integrazione salariale per alcune settimane fruibili fino al 31 dicembre 2022. La disposizione si applica anche alle imprese del settore turistico.

In relazione alle famiglie, nel decreto è stato elevato a 12 mila euro il tetto Isee delle famiglie, con validità fino al 31 dicembre, per quanto riguarda la possibilità di usufruire del piano di rateizzazione previsto dal precedente bonus bollette. Si potrà ricorrere all’aiuto dal prossimo primo aprile.

Con il decreto Ucraina si dispone un più permeante controllo del governo sui titolari dei contratti di approvvigionamento di gas per il mercato italiano. I titolari dovranno trasmettere i contratti sottoscritti e da sottoscrivere al Ministero della transizione ecologica e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

Sono, inoltre, disposte alcune misure di sostegno per il settore dell’autotrasporto, dell’ agricoltura, della pesca e del turismo. “Al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi carburanti, è istituito un fondo, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2022”, così il decreto. Previsto anche il contributo, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca.  Si potranno inoltre rinegoziare i mutui agrari.

Misure di sostegno sono previste per la scuola a cui arrivano arrivano 200 milioni di maggiori finanziamenti per estendere il periodo di assistenza Covid, prorogando l’organico previsto per il coronavirus e consentire l’acquisto di dispositivi di protezione.

Il decreto Ucraina, ancora, dispone in capo al governo un maggiore e più articolato prevede un articolato potere speciale del Governo dal settore della Difesa. Viene maggiormente rafforzata anche la disciplina sulla cyber sicurezza: “Al fine di prevenire pregiudizi alla sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche, queste procedono tempestivamente alla diversificazione dei prodotti in uso, anche mediante procedure negoziate”. Secondo le nuove disposizioni, poi,  anche gli operatori di telecomunicazioni, 5G e cloud dovranno redigere un piano annuale per contratti e beni che potrà essere aggiornato ogni quattro mesi. Una volta effettuata la notifica, entro 30 giorni, il governo potrà esercitare i poteri speciali finalizzati a tutelare l’interesse nazionale o anche dare un via libera condizionato alla sostituzione di parte degli apparati in un dato termine. L’operatore sarà quindi obbligato al rispetto delle prescrizioni. Pena una sanzione pari fino al 3% del fatturato con annullamento dei contratti sottoscritti in violazione delle indicazioni date dal governo. Non solo, in caso di ritardo nell’adeguamento alle indicazioni dello Stato, la multa aumenta di un dodicesimo per ogni mese di ritardo. Infine un’ulteriore sanzione di pari entità scatta per lo slittamento nell’adempimento dell’ingiunzione. In caso di assenza di notifica, può poi partire un procedimento d’ufficio da parte della presidenza del Consiglio anche sulla scia del nuovo comitato tecnico di monitoraggio delle prescrizioni che avrà anche poteri ispettivi.

Da ultimo nel decreto troviamo disposizioni finalizzate al rafforzamento delle misure per fronteggiare l’emergenza umanitaria, tra cui l’abilitazione per i professionisti sanitari ucraini di esercitare in Italia.

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