E’ la grillina Alessandra Todde la prima donna presidente della Sardegna. E ora il vento soffia a sinistra

di Velia Iacovino

E’ stata una giornata al cardiopalma quella dello spoglio elettorale di ieri per i due contendenti alla poltrona di governatore della Sardegna. Ma alla fine Alessandra Todde,  grillina, candidata della caoalizione di sinistra, dopo l’ultimo sorpasso, segnato intorno alle 19, a conclusione di una lunga teoria di testa a testa. è riuscita a mantenere la distanza, sia pure di tremila voti, dal candidato del centrodestra Paolo Truzzu, aggiunducandosi il  45,3% contro il 45,1% del suo avversario. Con la sua vittoria “il vento cambia”,  é stato il commento a caldo rilasciato da Ely Schlein, segretaria del Pd che insieme a Giuseppe Conte, al suo arrivo nella sede elettorale a Cagliari. Quanto agli altri candidati in lizza,  l’ex presidente Renato Soru (Coalizione sarda) si è fermato all’8,7% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) all’1%.

La Sardegna é la prima sconfitta del centrodestra al governo. Una sconfitta, anche per gli analisti non di sinistra, che va imputata soprattutto alla premier Giorgia Meloni, che aveva voluto Truzzu a tutti i costi mettendosi contro Matteo Salvini, che proponeva Christian Solinas.  Anche a livello di partito, Fratelli d’Italia é andato male rispetto alle politiche, registrando il 14%.  E per la Lega, che si é stoppata al 4%, é stato un tonfo, al quale, va detto, ha contribuito anche il voto disgiunto dei sardisti, che non hanno sostenuto Truzzu.

Deputata alla Camera dal 13 ottobre 2022 per il Movimento 5 Stelle, del quale è stata vicepresidente dal 21 sottosegretaria al Ministero dello sviluppo economico nel governo Conte II e viceministra allo Sviluppo economico nel governo Draghi,  la neogovernatrice della Sardegna è nata il 6 febbraio 1969 a Nuoro. Ingegnere, laurea in scienze dell’informazione e poi in informatica presso l’Università di Pisa, ha lavorato e vissuto per alcuni anni all’estero, occupandosi di energia e digitale. Tornata in Italia ha fondato divenendone ceo Energeya,  acquisita da FIS Global nel 2015; ha ricoperto il ruolo di Senior Advisor Energy Markets in FIS Global, Sales Director South & Eastern Europe in Sungard e Client Relationship Manager Sud Europa in Nexant. Nel dicembre 2014 è stata premiata dalla delegazione sarda di AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda) come imprenditrice dell’anno. Tra le Inspiring Fifty italiane più influenti nel mondo della tecnologia, é stata anche ad di Olidata dal 13 luglio 2018 al 19 aprile 2019, quando si è dimessa per candidarsi alle elezioni europee come capolista del Movimento 5 Stelle, senza essere eletta.Ad agosto 2022 Startup Italia l’ha inserita nella classifica delle 1.000 donne più influenti d’Italia, unica politica del Movimento 5 Stelle insieme a Chiara Appendino.

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