E’ morto Paolo Pininfarina, presidente della storica azienda di design

Aveva 65 anni ed era malato da tempo, era a capo dell’azienda dal 2008 quando era succeduto a suo fratello Andrea defunto in un incidente stradale

PAOLO PININFARINA 

Oggi, all’età di 65 anni, è morto Paolo Pininfarina, presidente del gruppo Pininfarina, dopo una lunga malattia. Fino all’ultimo è stato circondato dall’affetto della moglie Ilaria, dei suoi cinque figli Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia, e dalla madre Giorgia Gianolio.

“Il Consiglio d’amministrazione e l’azienda si uniscono nel ricordo di Paolo, una figura professionale e umana straordinaria, che ha dedicato impegno, passione ed energia alla nostra azienda fondata dal nonno Battista nel 1930,” si legge in una dichiarazione ufficiale.

Paolo ha presieduto l’azienda dal 2008, subentrando al fratello Andrea dopo la sua tragica scomparsa in un incidente stradale, fino ad oggi. Grazie al suo impegno, l’azienda ha avviato negli anni Ottanta un processo di diversificazione che l’ha resa un punto di riferimento in vari settori del design oltre che dell’automotive. La sua carriera nel design e nell’industria automobilistica lo ha reso una figura di spicco a livello nazionale e internazionale, dimostrando un costante impegno per l’innovazione e l’eccellenza. “Esprimiamo profondo dolore e cordoglio per la perdita del nostro caro presidente. Siamo riconoscenti per il suo straordinario contributo all’azienda e per il suo impegno nel tutelare la nostra storia e identità aziendale,” ha dichiarato l’amministratore delegato Silvio Angori. “Il modo migliore per onorare la sua memoria è continuare ad impegnarci per il futuro della Pininfarina”.

Paolo Pininfarina, nato a Torino il 28 agosto 1958, laureatosi in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino, ha iniziato la sua carriera in Pininfarina nel 1982. Nel corso degli anni ha ricoperto varie cariche all’interno del gruppo, fino ad assumere la presidenza nel 2008. Tra i suoi capolavori più cari ci sono la concept car Sergio, realizzata in memoria del padre, e l’hypercar elettrica Automobili Pininfarina Battista, che porta il nome del nonno. La sua carriera rimarrà un esempio di impegno e innovazione nel mondo del design e dell’industria automobilistica.

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