Egitto Eritrea: Al-Sisi ed Afewerki sottoscrivono un’alleanza di ferro

di Ennio Bassi

Cairo – Il Presidente dell’Eritrea, Isaias Afwerki, si è incontrato con il Presidente egiziano, Abdel Fattah Al-Sisi, al Palazzo Al-Ittihadia del Cairo. Un incontro di stato formale dove l’ospite eritreo è stato accolto con tutti gli onori che si tributano ad un leader importante e soprattutto amico. I due capi di stato , raccontano le cronache, hanno tenuto franche e approfondite discussioni sulle relazioni bilaterali e sugli sviluppi regionali.

Le due parti hanno convenuto di promuovere una cooperazione bilaterale globale, rafforzando quella esistente ed anzi facendola diventare ancora più intensa. Per quanto riguarda lo sviluppo regionale, i due leader hanno sottolineato anche come le sfide e le tensioni che attraversano tutto il lato occidentale dell’Africa stanno gettando la loro ombra inquietante su multe opportunità di sviluppo e crescita che rimangono inutilizzate, nonostante gli indiscussi vantaggi per tutti i Paesi. I due Presidenti hanno convenuto di voler lavorare ancora insieme per promuovere la comprensione reciproca e azioni concrete per proteggere gli interessi di tutte le parti e far progredire gli interessi comuni.

All’incontro hanno partecipato Osman Saleh, Ministro degli Affari Esteri, il consigliere presidenziale Yemane Gebreab e l’ambasciatore Fasil Gebreselasie da parte eritrea e il Ministro degli Affari Esteri egiziano Sameh Shukri, il capo dei servizi segreti Abbas Kamel e il Ministro dell’Agricoltura Mohammed Marzuq. Anche questa rappresentanza delle due delegazioni dimostra quando importante fosse considerato l’incontro dai due paesi.

Fin qui le cronache. Ciò che tuttavia non è emerso ma che invece rappresenta il vero senso di questo incontro bilaterale Egitto Eritrea sta proprio nel rapporto tra i due leader. Un rapporto personale, di fiducia, intenso. Al- Sisi in particolare riconosce ad Afewerki una statura internazionale ed un carisma capace di influire molto su tutto quanto capita nel Corno d’Africa, un’area che, dopo la pace tra Etiopia ed Eritrea, nel corso degli anni ha accresciuto di molto il suo peso strategico.

Quindi l’Eritrea ed Afewerki per l’Egitto rappresentano oggi un alleato prezioso, sia per quanto riguarda le vicende di politica estera locale (la questione del Sud Sudan, la questione Somale, Gibuti e la stessa Etiopia) sia per quanto riguarda la lotta al terrorismo, soprattutto quello di matrice islamica. Asmara infatti è da sempre molto attenta a combattere tutte quelle pressioni che arrivano in Africa dal mondo arabo più estremo al fine di destabilizzare i paesi. Afewerki è da sempre ostile a qualsiasi ingerenza straniera, in particolare modo quelle di impronta fondamentalista. Inoltre, come dicevamo è un leader molto ascoltato, dai sui vicini.

Tutto questo Al-Sisi lo sa bene e lo apprezza, non mancando mai di dimostrare pubblicamente la sua vicinanza al governo eritreo.  Dal canto suo Afewerki trova nell’Egitto un alleato importante sia nella difesa della pace nell’area che nella lotta al terrorismo, ma anche un buon compagno di viaggio per lo sviluppo dell’area. Insomma l’incontro tenutosi al Cairo era molto di più di un viaggio di cortesia bilaterale. E’ stato a tutti gli effetti un modo per affermare pubblicamente il legame e la vicinanza dei due paesi in un momento di forti tensioni internazionali, è stata l’occasione per sottoscrivere un patto di ferro che punta a durare, a rafforzare entrambi i paesi e soprattutto a lanciare un messaggio a tutti quelli che nel corso degli ultimi anni hanno tentato più volte di destabilizzare i due paesi e l’area intera.

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