Elezioni 2022, i leader dei partiti tentano di conquistare i giovani e sbarcano su TikTok

di Corinna Pindaro

La campagna elettorale prosegue e se da una parte si propongono le soluzioni più disparate per fare fronte ai problemi che attanagliano l’economia del Paese, dall’altra i partiti politici puntano a conquistare i voti dei giovani tentando di parlare il loro linguaggio attraverso l’apertura di account TikTok. Assistiamo, così, all’esordio sulla celebre piattaforma di Silvio Berlusconi, Matteo Renzi e del Pd che hanno raggiunto i ‘veterani’ Matteo Salvini, Giuseppe Conte e Giorgia Meloni. Una settimana fa si era iscritto Carlo Calenda. L’accoglienza per il numero uno di Italia Viva, con poco più di cinquemila follower racimolati nelle prime ore è stata deludente e ancora peggio ha fatto il Pd che non ha raggiunto il migliaio. Il Cavaliere, invece, tra toni studiati ad hoc e barzellette ha fatto il boom di followers.

Non demorde, comunque, Enrico Letta, che fa sapere: “Ci sono tre settimane davanti  in cui gli indecisi sono al 40%, i giovani non hanno ancora deciso cosa andare a votare, è una partita tutta da giocare. Come si è visto anche in tante altre elezioni nel nostro Paese sono le ultime settimane quelle decisive motivo per il quale le voglio cominciare da Milano accanto a un’esperienza così positiva, come quella di Sala”.

Le possibilità di vittoria del Pd, secondo Letta,  alle prossime elezioni “dipendono da quanto siamo in grado di portare le persone al voto. Ci sono milioni di indecisi, specie fra i giovani -ha ribadito- Siamo il primo partito tra gli under 35, è molto incoraggiante. Quanto agli esiti già scritti la storia anche recente è piena di risultati elettorali inattesi di ribaltamenti, di spinte non fotografate dai sondaggi”. E se il Pd dovesse essere il primo partito “significa cambiare la percezione del nostro Paese anche all’estero” oltre a “incidere molto di più da protagonisti sugli equilibri nel prossimo parlamento”. Se invece il centrodestra trionfasse “l’Italia passa da Mario Draghi a Giorgia Meloni, non c’è altro da aggiungere”.

Sullo scontro alla conquista dei giovani, ovviamente, non poteva mancare il commento del leader del Carroccio, Matteo Salvini, il quale ha fatto sapere:  “Sono su TikTok da tempo” e lo considero “uno strumento utile per ascoltare i giovani: qui arrivano idee e proposte interessanti”. Il segretario della Lega ha riservato un “benvenuto” piuttosto ironico agli altri leader di partito: “Arrivarci 20 giorni prima del voto è un po’ più complicato che non esserci da anni. Quando sono arrivato su TikTok c’erano titoloni in cui venivo preso in giro perché facevo il bambino e facevo i balletti… io non sono bambino e non so ballare però da TikTok arrivano anche segnalazioni utili e intelligenti che a volte possono diventare legge. Per me valorizzare i ragazzi è una cosa importante. Io ci sono da un po’ di tempo su TikTok, non per fare ‘din don dan’, ma per condividere la mia vita privata ma anche per ascoltare. Il tema dell’abolizione del numero chiuso per accedere al primo anno di medicina è arrivato dai social che ieri mi hanno detto di estendere anche a Scienze infermieristiche. Pare che i ragazzi, a proposito del risparmio energetico, mi dicono ‘no alla chiusura delle scuole un giorno alle settimane, ma si potrebbe entrare un’ora dopo, soprattutto per i ragazzi delle scuole superiori che potrebbero entrare alle 9 invece che alle 8 per avere un’ora di luce in più”. “A me TikTok, Instagram e Facebook servono anche per capire e per ascoltare – ha aggiunto il segretario – poi sono arrivati Berlusconi, Renzi, Calenda, Letta: benvenuti, la rete è quanto di più libero e democratico che ci sia”.

Il leder della Lega ha ribadito inoltre  che “a questo giro il centrodestra può fare il tutto esaurito. Ovunque sia stato finora, ho sentito grande voglia di cambiamento. La Lega in ogni collegio può vincere, anche in quelli impensabili come Reggio Emilia, Imola e Bologna. Sondaggi? Oroscopi e calciomercato mi interessano poco. Il mio sondaggio sarà in cabina elettorale”.

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