di Corinna Pindaro
Un testa a testa tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico, ecco cosa emerge dai sondaggi elettorali in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Secondo la rilevazione effettuata a Ipsos, infatti, i due partiti destinati a conquistare il maggior numero di voti sono Fratelli d’Italia con il 3,3% in più e il Pd con un 2,4%. Il partito guidato da Giorgia Meloni raggiunge così il 23,3% e il Pd il 23,2%: per entrambi i partiti si tratta, in realtà, di valori record nel caso di Fdi un record assoluto, per il Pd il livello più alto in questa legislatura.
Crolla, invece, il gradimento degli elettori nei confronti dei partiti che sono ritenuti responsabili della crisi, -0,8% per Movimento cinque Stelle e Forza Italia e -1,5% per la Lega. In calo risultano poi Insieme per il Futuro che ha perso l’1% e Italexit che ha perso lo 0,9%. La Lega è al 13,5%, il Movimento 5 Stelle all’11,3%, Forza Italia al 9%. Superano la soglia di sbarramento anche Azione/+Europa al 3,6%, Sinistra Italiana e Verdi al 3,4% e Italexit di Paragone al 3,1%. Tutti gli altri partiti non superano il 3%.
Diverso discorso vale in riferimento alle coalizioni. Il centrodestra ha un vantaggio considerevole, soprattutto considerando che dall’altra parte è saltata l’alleanza tra Pd e M5s. L’intesa tra Fdi, Lega e Fi arriverebbe al 45,8% dei voti, contro il 33% del centrosinistra senza il Movimento.
Dai sondaggi emerge, poi, che la crisi di governo non ha intaccato la fiducia di cui gode l’esecutivo di Mario Draghi tra i cittadini. Anzi, il gradimento verso l’operato del presidente del Consiglio è aumentato di tre punti percentuali rispetto al mese scorso.. Per l’esecutivo si passa dal 55% al 58% mentre per Draghi dal 59% al 62%. Il giudizio è positivo per Draghi è trasversale tra tutti gli elettori: si va dal 92% di chi vota Pd al 52% degli iscritti M5s, passando per il 77% di Forza Italia, il 61% della Lega e persino il 54% degli elettori di Fdi, unico partito all’opposizione.
(Associated Medias)- Tutti i diritti sono riservati