Forza Italia ha chiuso la campagna elettorale a Napoli, la Lega in piazza Sant’Apostoli a Roma. Mentre il Pd ha scelto la piazza di Padova e il M5s quella di Palermo
Alla vigilia del voto per le Elezioni Europee, i leader politici italiani si sono mobilitati per fare un ultimo appello agli elettori, cercando di contrastare il timore di un alto astensionismo. Ecco un riassunto delle principali attività e dichiarazioni dei leader politici nelle ultime ore di campagna elettorale.
Forza Italia
Antonio Tajani, vice premier, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, ha chiuso la campagna elettorale a Napoli. Tajani ha espresso il desiderio che la campagna elettorale si fosse concentrata di più sui temi europei piuttosto che sulle questioni interne italiane. Ha sottolineato l’importanza del Partito Popolare Europeo nel determinare le cariche apicali dell’UE.
Fratelli d’Italia
La premier Giorgia Meloni ha ribadito la sua intenzione di cambiare l’assetto politico europeo, puntando a un’Europa che si occupi principalmente di politica estera e sicurezza comune, lasciando le altre competenze alle nazioni. Meloni ha espresso la volontà di creare una maggioranza alternativa a quella attuale in Europa, portando le sinistre all’opposizione e unendo conservatori, popolari e altre forze di centrodestra.
Lega
Matteo Salvini, segretario della Lega, ha chiuso la campagna in piazza Sant’Apostoli a Roma. Ha focalizzato il suo discorso sull’immigrazione clandestina, criticando l’UE per non difendere adeguatamente i confini italiani. Salvini si è mostrato ottimista riguardo ai risultati elettorali, prevedendo che la Lega otterrà più voti rispetto ai sondaggi precedenti.
Partito Democratico
Elly Schlein, segretaria del PD, ha chiuso la campagna a Padova, invitando gli elettori a votare per un’Europa più progressista e per mandare un segnale di cambiamento al governo italiano. Schlein ha sottolineato l’importanza di evitare accordi con le forze nazionaliste di destra e ha promosso una coalizione trainata dai socialisti europei.
Movimento Cinque Stelle
Giuseppe Conte, leader del M5S, ha concluso la campagna a Palermo, descrivendo le elezioni europee come un “appuntamento decisivo”. Ha incoraggiato gli elettori a partecipare al voto, sottolineando l’importanza di mandare rappresentanti “costruttori di pace” a Bruxelles. Conte ha anche accennato alla possibilità di un “campo largo” tra PD e M5S in futuro.
Altri Leader
Anzitutto deve essere menzionata Ilaria Salis (Alleanza Verdi e Sinistra), candidata dai domiciliari in Ungheria, ha fatto una diretta Instagram per parlare delle ingiustizie subite. Corre alle Europee anche Matteo Renzi (Italia Viva) che ha motivato la sua candidatura parlando della necessità di osare per un’Europa di pace e crescita. Ha anche criticato gli altri leader per non avere lo stesso impegno verso l’UE. Carlo Calenda (Azione) ha previsto una maggioranza stabile di liberali, popolari e socialisti al Parlamento Europeo e ha criticato Renzi per i suoi conflitti di interesse. Calenda ha anche proposto Mario Draghi come possibile guida della Commissione Europea.
Partecipazione e Appelli
Il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, ha sottolineato l’importanza della partecipazione al voto, riflettendo le preoccupazioni della CEI sulla riforma del premierato e l’appello dei vescovi della COMECE per una partecipazione responsabile.
Le ultime ore della campagna elettorale sono state caratterizzate da appelli emotivi e strategie finali per mobilitare gli elettori, con la speranza di un’alta partecipazione al voto e di un risultato che rifletta le diverse visioni politiche dei leader.