Con l’inizio delle festivitá nel cuore dell’Europa è scattata l’allerta terrorismo. Uno spettro che è tornato aggirarsi per il Vecchio continente a causa della drammatica situazione in Medioriente. Cosí nelle grandi cittá, soprattutto quelle che piú richiamano in questo periodo i turisti è salito il livello di attenzione, che sará massimo la notte di Capodanno, ritenuto il momento a piú alto rischio. L’ Italia, fin dal giorno immediatamente successivo allo scoppio della guerra in Palestina, ha potenziato i controlli sul territorio e la vigilanza intorno a 28 mila potenziali target attraverso una circolare del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nella quale si invitavano tutti i prefetti a mettere a punto piani di prevenzione contro possibili attacchi.
Riferisce il giornale tedesco Bild, che nel mirino di cellule islamiche, secondo informazioni dell’intelligence, ci sarebbero soprattutto mercatini e luoghi religiosi di Colonia, Vienna e Madrid. Intanto in Austria alla vigilia di Natale sono stati messi a segno alcuni arresti ed è stato potenziato il cordone di sicurezza nelle prossimitá dei siti piú affollati. A Colonia, il Duomo è stato perquisito con cani antiesplosivi.Lo stesso è avvenuto in Francia, dove il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha aumentato la presenza della polizia e della gendarmeria locale nelle chiese di tutto il paese.