Francia, butta una molotov su una sinagoga a Rouen: ucciso un uomo

L’attentatore, oggetto di un mandato di espulsione, aveva presentato un ricorso che rendeva temporaneamente non eseguibile l’ordine di lasciare il territorio francese. L’incendio ha causato danni significativi, annerendo i muri e danneggiando molti oggetti all’interno della sinagoga

L’attentato alla sinagoga di Rouen, in Normandia, ha scosso profondamente la comunità ebraica e l’intera città. L’incidente è avvenuto quando un uomo, armato di coltello, ha lanciato una molotov contro la sinagoga e poi ha cercato di aggredire gli agenti di polizia, che lo hanno ucciso. L’attentatore, oggetto di un mandato di espulsione, aveva presentato un ricorso che rendeva temporaneamente non eseguibile l’ordine di lasciare il territorio francese.

Dettagli dell’attacco

Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha confermato su X che l’individuo voleva chiaramente dare fuoco alla sinagoga di Rouen. Secondo la presidente della comunità ebraica di Rouen, Natacha Ben Haïm, l’attentatore è salito su un cassonetto per raggiungere il primo piano dell’edificio, da dove ha lanciato la molotov. L’incendio ha causato danni significativi, annerendo i muri e danneggiando molti oggetti all’interno della sinagoga.

Il sindaco di Rouen, Nicolas Mayer-Rossignol, ha espresso lo shock e il dolore della città intera per l’attacco. Ha sottolineato che non solo la comunità ebraica è stata colpita, ma l’intera città si sente ferita e sotto shock. Ha anche assicurato che non ci sono state vittime oltre all’attentatore.

Inchieste aperte

Sono state avviate due indagini: una per incendio volontario su un luogo di culto e per violenza contro pubblici ufficiali, e un’altra per investigare sulle circostanze della morte dell’attentatore.

L’attacco alla sinagoga di Rouen evidenzia una volta di più la necessità di vigilanza e di misure di sicurezza efficaci per proteggere luoghi di culto e comunità vulnerabili. La città e le autorità francesi stanno cercando di rispondere con fermezza e solidarietà per garantire che tali atti di violenza non restino impuniti e per rassicurare i cittadini sulla loro sicurezza.

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