Francia: l’ex premier Sarkozy condannato a tre anni per corruzione

di Emilia Morelli

Nicolas Sarkozy, ex Presidente della Repubblica francese, è stato condannato a tre anni per corruzione e traffico d’influenza.Il quadro istruttorio si riferisce ad un episodio del 2014, due anni dopo aver cessato la sua carica all’Eliseo. La condanna sarà da scontare con un anno di reclusione in carcere e due con la condizionale.

Il reato, per il quale Sarkozy è stato ritenuto colpevole dal Tribunale per la Correzione di Parigi, è relativo al  “caso delle intercettazioni” secondo cui l’ex Presidente francese avrebbe corrotto un giudice della Corte di Cassazione per ottenere illegalmente informazioni relative ad un procedimento penale in cui era coinvolto.

In particolare Sarkozy aveva cercato di ottenere, attraverso il suo avvocato Thierry Herzog,  informazioni coperte da segreto d’ufficio, inerenti al procedimento sulle sue agende a margine della vicenda Battencourt, promettendo al magistrato della Suprema Corte, Gilbert Azibert,  una nomina, di particolare prestigio, a Montecarlo.

La difesa dell’ex Presidente francese si è concentrata sul fatto che effettivamente, da quell’informazione, non ne sono scaturiti vantaggi in Cassazione per Sarkozy e che il giudice, co-imputato nel procedimento, non ha mai ottenuto la carica promessa. Tuttavia la legge francese prevede che non ci sia bisogno di ottenere un vantaggio perché il reato sia consumato e, secondo il Presidente del Tribunale che ha emesso la sentenza di condanna si è trattato di un vero e proprio “patto criminale di corruzione” da cui deriva, anche, il traffico di influenze.

La richiesta dell’accusa, accolta solo in parte, era di quattro anni di cui due da scontare con la condizionale, insieme con gli altri due imputati nel procedimento: il magistrato Azibert e l’avvocato Herzo. In ogni caso la difesa di Sarkozy, che attende l’esito anche di altri due procedimenti, con ampia probabilità impugnerà la sentenza in Appello. L’anno di condanna in carcere, comunque, potrebbe essere scontato con pene alternative alla detenzione in regime di semilibertà o attraverso lavori socialmente utili. Il Tribunale, sin da ora, ha reso noto che Sarkozy potrà richiedere l’applicazione della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Sarkozy, 66 anni, è il secondo degli ex Presidenti della Repubblica Francese ad essere colpito da una sentenza di condanna dopo Jacques Chirac, condannato per la vicenda dei falsi impieghi al comune di Parigi quando era sindaco della capitale francese.

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