G7, al via a Berlino l’incontro dei ministri della Salute: si discute di Covid e Vaiolo delle scimmie

di Emilia Morelli

I ministri della Salute si riuniscono in occasione del G7 a Berlino, incontro al quale partecipa anche Roberto Speranza. I temi in discussione sono molteplici. In primo luogo i ministri confronteranno le varie misure anti-covid ancora in vigore nei rispettivi Paesi. Si discute, ad esempio, dell’obbligo di mascherina in luoghi affollati quali i mezzi pubblici. Ulteriore argomento di dibattito è la necessità di rendere più efficienti i sistemi sanitari.

Il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, già prima della partenza ha evidenziato che il covid “resta un grande tema di cui occuparci, perché la pandemia non è finita e sono necessarie ancora prudenza e cautela”. Anche se il Coronavirus non è l’unica malattia che spaventa. Dopo i casi del Regno Unito e di altri Paesi è stato identificato anche un caso in Italia, allo Spallanzani di Roma, di vaiolo delle scimmie. L’ospedale in una nota ha spiegato: “Si tratta di un giovane adulto tornato dalle isole Canarie che si era presentato al Policlinico Umberto I. Il quadro clinico è risultato caratteristico e il virus è stato rapidamente identificato con tecniche molecolari e di sequenziamento genico dai campioni delle lesioni cutanee. La persona è ricoverata in isolamento in discrete condizioni generali. Sono in corso indagini epidemiologiche e il tracciamento dei contatti, con altri due casi sospetti in fase di accertamento”.

“Teniamo alto il livello di attenzione grazie alla nostra rete di sorveglianza europea e nazionale”, ha detto Speranza aggiungendo,. “Proprio qui a Berlino al G7 ne ho parlato informalmente con la commissaria Stella Kyriakides e gli altri ministri”, ha riferito ancora Speranza, sottolineando che “verranno coinvolti Ecdc e Hera”.

I titolari dei dicasteri della Salute  avranno, inoltre, una sessione congiunta con i colleghi dello Sviluppo che a Berlino hanno avviato una discussione sulla crisi alimentare, l’emergenza climatica e la ricostruzione dopo la guerra in Ucraina.

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