Un funzionario di Hamas ha dichiarato ad Al Jazeera che “ora la palla è nel campo di Israele”, ma finora non ci sono state risposte da parte del governo israeliano
Da un lato, Hamas ha accettato la proposta di una pausa nelle ostilità, mentre dall’altro, le forze di difesa israeliane assicurano che l’operazione a Rafah è tutt’altro che archiviata. Nonostante gli sviluppi recenti, Israele sta considerando seriamente la possibilità di un intervento terrestre a Rafah, dopo l’evacuazione dei civili, per la quale rimangono in vigore le restrizioni agli spostamenti comunicate questa mattina. “Stiamo valutando attentamente ogni risposta e stiamo esplorando tutte le opzioni per negoziati e il rilascio rapido degli ostaggi”, ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari, commentando l’annuncio di Hamas sull’accettazione dell’accordo proposto dai mediatori.
Nel frattempo, i mediatori continueranno i colloqui al Cairo per cercare una soluzione diplomatica, mentre l’azione militare prosegue. L’aviazione israeliana ha colpito almeno 50 obiettivi a Rafah, mentre fonti palestinesi citate da un quotidiano israeliano avvertono dell’arrivo di truppe a Rafah Est, dove è stata ordinata l’evacuazione.
Secondo le fonti anonime, contrariamente alle dichiarazioni ufficiali israeliane, Hamas avrebbe accettato l’accordo del 27 aprile “senza modifiche significative”.Il primo annuncio dell’accettazione della tregua è stato fatto da Al Jazeera. Secondo gli accordi elaborati dai mediatori egiziani e qatarioti al Cairo, la tregua prevede una sospensione temporanea delle operazioni militari nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani.
Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ha confermato l’accettazione tramite Telegram, dichiarando di aver informato il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdul Rahman Al Thani, e il capo dell’intelligence egiziana, Abbas Kamel, dell’approvazione del movimento all’accordo di cessate il fuoco. Secondo il comunicato, Haniyeh ha discusso direttamente con i due leader al telefono. Un funzionario di Hamas ha dichiarato ad Al Jazeera che “ora la palla è nel campo di Israele”, ma finora non ci sono state risposte da parte del governo israeliano. In precedenza, Israele aveva indicato che non concordava con le posizioni di Hamas e aveva minacciato di intervenire a Rafah, nel sud di Gaza. Mentre i palestinesi celebrano spontaneamente per le strade di Gaza, tutto dipende ora dalla risposta di Israele. Un funzionario israeliano anonimo, citato dall’agenzia di stampa Reuters, ha affermato che Hamas ha accettato una proposta egiziana “modificata” che non è accettabile per Israele, includendo conclusioni “che Israele non appoggerà”.
I dettagli dell’accordo tra Israele e Hamas La notizia dell’accettazione da parte di Hamas ha portato gioia tra la gente di Rafah. I dettagli dell’accordo non sono ancora stati resi noti. In passato, funzionari egiziani avevano parlato di una serie di fasi in cui Hamas avrebbe rilasciato gli ostaggi in cambio del ritiro dell’esercito israeliano da Gaza. Non è chiaro se l’accordo soddisferà la richiesta di un ritiro completo delle forze israeliane dalla Striscia.
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