Gaza, leader di Hamas Haniyeh: “Siamo pronti per un accordo”

Haniyeh, ha annunciato che una delegazione del gruppo “si recherà in Egitto al più presto per continuare i colloqui in corso, con l’obiettivo di raggiungere un accordo che soddisfi le richieste del nostro popolo e metta fine all’aggressione”

Le speranze di una tregua tra Israele e Hamas stanno crescendo, anche se rimane la cautela a causa dei fallimenti passati. Tuttavia, segnali positivi sembrano emergere da entrambi i fronti, alimentando la speranza di un accordo imminente.

Il leader di Hamas in esilio, Ismail Haniyeh, ha annunciato che una delegazione del gruppo “si recherà in Egitto al più presto per continuare i colloqui in corso, con l’obiettivo di raggiungere un accordo che soddisfi le richieste del nostro popolo e metta fine all’aggressione”.

Questo rappresenta un passo avanti significativo verso la firma di un accordo atteso da mesi. Haniyeh ha confermato la sua intenzione di valutare positivamente la proposta di cessate il fuoco durante una telefonata con il capo dell’intelligence egiziana, Abbas Kamal, attualmente impegnato nella mediazione tra le parti in conflitto dal 7 ottobre.

Fonti dei media del Medio Oriente riferiscono che delegazioni di Hamas e Israele si preparano a tornare al Cairo per concludere un accordo che porti sollievo alla popolazione di Gaza e consenta il rilascio di ostaggi israeliani. Inoltre, è stato confermato che il gabinetto di guerra israeliano si riunirà per discutere dei prossimi passi nei negoziati con Hamas. Antony Blinken, segretario di Stato degli Stati Uniti, ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di un buon accordo che porti a un cessate il fuoco immediato e al rilascio degli ostaggi. Resta da vedere se questa volta l’accordo sarà raggiunto.(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati