Germania: Spd, Verdi e Liberali hanno raggiunto l’accordo sul documento base della coalizione

di Mario Tosetti

Spd, Verdi e Liberali hanno redatto un documento base, principio della  costituzione di un nuovo governo. Ad annunciarlo è Olaf Scholz, sempre più prossimo a divenire cancelliere. Nel documento si è trovata una soluzione di compromesso tra gli esponenti dei partiti coinvolti nella coalizione semaforo. Da un lato i Liberali hanno ottenuto la reintroduzione dell’austerity dopo gli anni della pandemia: è stata accettata la loro richiesta del ritorno al Schuldenbremse (il freno all’indebitamento, peraltro previsto in Costituzione) nel 2023. Dall’altro, i Verdi  hanno conquistato la promessa di un’uscita anticipata dal carbone, gli impegni per la mobilità elettrica e le energie rinnovabili. Dall’altro ancora  l’Spd, portando avanti una delle sue battaglie storiche, ha raggiunto l’aumento del salario minimo a 12 euro l’ora.

Questo breve documento, di dodici pagine, rappresenta la fase embrionale dei negoziati per la formazione di un nuovo governo. Dal documento si evince, comunque, la necessità di dare spazio alle richieste dei Liberali, ideologicamente più affini al partito conservatore Cdu. Questa soluzione di compromesso si rivela, di fatto, delicata in relazione ad argomenti importanti quali il rapporto con l’Ue.  Quando si parla di Europa, nell’accordo preliminare, ci fa riferimento esclusivamente ad alcuni progetti infrastrutturali in ambito digitale, per lo sviluppo di una comune rete ferroviaria e per l’energia a idrogeno ed elettricità da fonti rinnovabili. Nulla  si legge in relazione al debito comune europeo, tanto meno sulla possibile revisione del Patto di Stabilità o quanto meno dei regolamenti Ue che derivano da Maastricht (come le procedure di rientro dal debito).

Ad ogni modo, i tre leader dei partiti coinvolti in un comunicato congiunto hanno spiegato di essere “convinti di poter concludere un accordo di coalizione ambizioso e sostenibile”. Scholz ha, inoltre, commentato: “Sarà il più grande progetto di modernizzazione industriale che la Germania abbia probabilmente realizzato da oltre 100 anni. Il leader dei Liberali, Christian Lindner, ha definito la coalizione un’“enorme chance” per “unire la prosperità economica con la sensibilità ecologica” aggiungendo,“C’è la possibilità che la coalizione diventi più grande della somma delle sue parti”.

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