Secondo le stime di Yoshida, la percentuale di giapponesi con il cognome ‘Sato’ è aumentata di 1,0083 volte tra il 2022 e il 2023. Supponendo che questo tasso di crescita rimanga costante e che non ci siano modifiche alla legge sui cognomi, circa la metà della popolazione giapponese potrebbe avere quel cognome entro il 2446, per poi raggiungere il 100% entro il 2531
Entro il 2531, tutti i cittadini giapponesi potrebbero adottare lo stesso cognome, ossia diventare tutti “Sato-san”, a meno che non sia permesso alle coppie sposate di utilizzare cognomi separati. Questa prospettiva emerge da uno studio condotto dal professor Hiroshi Yoshida, docente di economia presso l’Università di Tohoku, il quale sta utilizzando i risultati dello studio per sollecitare un aggiornamento del codice civile giapponese risalente alla fine del 1800.
“Se tutti dovessero diventare ‘Sato’, potrebbe essere necessario identificarci con il nostro nome o addirittura con dei numeri”, ha dichiarato Yoshida al giornale giapponese Mainichi. “Non credo che sarebbe un ambiente di vita piacevole”. Il cognome ‘Sato’ è già il più diffuso tra i cognomi giapponesi, rappresentando l’1,5% della popolazione totale, come indicato in un sondaggio condotto nel marzo 2023, seguito da ‘Suzuki’ al secondo posto.
Secondo quanto riportato dall’Asahi Shimbun, una nazione interamente composta da ‘Sato’ non solo sarebbe scomoda, ma potrebbe anche compromettere la dignità individuale.
Secondo le stime di Yoshida, la percentuale di giapponesi con il cognome ‘Sato’ è aumentata di 1,0083 volte tra il 2022 e il 2023. Supponendo che questo tasso di crescita rimanga costante e che non ci siano modifiche alla legge sui cognomi, circa la metà della popolazione giapponese potrebbe avere quel cognome entro il 2446, per poi raggiungere il 100% entro il 2531. Attualmente, in Giappone, le coppie sposate devono decidere quale cognome adottare, ma nel 95% dei casi è la donna a rinunciare al proprio.
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