Il portavoce del Cremlino Peskov ha affermato che Mosca osserverà “da vicino le conseguenze delle elezioni, soprattutto tenendo conto dell’atteggiamento estremamente ostile della leadership francese nei confronti del nostro paese”
Questa mattina, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che il governo russo sta osservando attentamente l’ascesa dei partiti di estrema destra in Europa, con particolare attenzione alla situazione in Francia dopo le recenti elezioni europee. Peskov ha affermato: “La maggioranza sarà pro-europea e pro-ucraina, ma possiamo vedere lo slancio dei partiti di destra che guadagnano popolarità. Sembra che col tempo i partiti di destra arriveranno alle calcagna dei partiti pro-europei e stiamo seguendo da vicino questo processo”.
Riguardo alla situazione in Francia, dove il presidente Emmanuel Macron ha sciolto l’Assemblea nazionale e convocato nuove elezioni legislative dopo che il suo partito ha ottenuto meno della metà dei voti rispetto alla destra radicale di Marine Le Pen, Peskov ha commentato che “È una questione interna della Repubblica francese. Non vorremmo interferire in questi affari interni. Contrariamente alle calunnie che a volte sono diffuse in Europa e in America, noi non interferiamo negli affari interni di altri paesi”. Tuttavia, ha aggiunto che Mosca osserverà “da vicino le conseguenze delle elezioni, soprattutto tenendo conto dell’atteggiamento estremamente ostile della leadership francese nei confronti del nostro paese”.
Commenti di Vyacheslav Volodin
Il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, è stato più diretto nelle sue critiche. Ha scritto su Telegram che alle elezioni europee, Macron e Scholz, “contrariamente ai loro interessi nazionali”, hanno coinvolto Francia e Germania nella guerra in Ucraina e “hanno perso miseramente”. Volodin ha aggiunto che “i risultati in Francia e Germania sono prevedibili. L’economia è stagnante, c’è una crisi migratoria”, accusando Macron e Scholz di “aggrapparsi al potere con tutte le loro forze” e sostenendo che “è giusto che si rassegnino e smettano di prendersi gioco dei cittadini dei loro Stati”.
Opinioni di Dmitry Medvedev
Dmitry Medvedev, ex presidente e vice segretario del Consiglio di sicurezza, ha aggiunto che le sconfitte elettorali di Macron e Scholz sono una conseguenza della loro “inetta politica di fornire sostegno alle autorità banderite dell’Ucraina a spese dei loro cittadini e delle loro idiote politiche riguardo all’economia e alla migrazione”. Medvedev ha concluso il suo commento con una nota minacciosa: “Vedrete cosa arriverà ancora”.
Reazioni dei Media Russi e Ucraini
Le testate russe ostili a Putin, come The Insider, vicina al movimento di Aleksei Navalny, hanno commentato i risultati elettorali in Ungheria, notando che “il suo risultato è stato il peggiore da quando partecipa alle elezioni” nonostante abbia “costruito la sua campagna elettorale sulle critiche ai leader dell’Unione europea” riguardo a guerra, migrazioni e questioni di genere.
D’altro canto, le autorità e i media ucraini non hanno ancora commentato significativamente i risultati delle elezioni europee.