Incontro Draghi-Salvini: “Accelerare sulle riforme, amministrative ad Ottobre”

di Carlo Longo

Il leader della Lega, Matteo Salvini ha avuto un incontro vis a vis con Mario Draghi. L’incontro secondo quanto dichiarato dal leader della Lega è stato molto utile, in particolare ha registrato una “totale condivisione su come andare avanti nei prossimi mesi: bisogna accelerare sulle riforme, la riforma della giustizia è da approvare entro l’estate. Chiunque si metterà di traverso sulle riforme, che sia Conte, che sia Grillo o che sia qualche corrente del Pd, avrà nella Lega un avversario perché la situazione economica è positiva, la situazione sportiva è positiva, e la smettano gli allarmisti di professione. La Lega c’è”.

Il leader del carroccio, nelle sue dichiarazioni alla stampa, ha reso noti gli argomenti propri della discussione affermando: “Ho chiesto la riapertura di locali da ballo e discoteche, sono disponibili a riaprire già da questo fine settimana rispettando i protocolli del caso. Ho sottoposto al presidente ciò che è stato avanzato dalle regioni: cambiare i criteri di colori ed eventuali chiusure, quindi passare dal numero dei contagi a quello dei ricoveri e delle terapie intensive, che fortunatamente è sotto controllo. Ci potranno essere più contagi? Sì, ma questo non vuol dire che ci saranno più ricoverati e morti”.

Per quanto riguarda il green pass, dopo la risoluzione della Francia di renderlo obbligatorio, Salvini ha commentato “Non siamo per gli estremismi, né da una parte né dall’altra. Il modello francese non è un modello. L’obbligo, la costrizione, chiedere il green pass per chi prende l’autobus o un caffè è fuori discussione. Cosa ne pensa Draghi? Chiedetelo a lui, ma le scelte estreme non piacciono né a me né a lui, mettiamola così”

Il medesimo approccio è riservato anche per i vaccini. “Il vaccino deve essere una scelta consapevole, non un obbligo -ha detto Matteo Salvini- Si può spiegare, ma non inseguo con la siringa nessuno per strada, a scuola o al ristorante. Ovviamente bisognerà rispettare delle regole, per situazioni di grande assembramento”.

Il leader della Lega ho colto l’occasione per esprimere la sua opinione sul controverso Ddl Zan, la cui approvazione si è rivelata più ardua del previsto. In proposito Salvini ha dichiarato: “Se Letta si ostina a non ascoltare niente e nessuno affossa la legge. La Lega ha raccolto le indicazioni di associazioni, del Santo Padre, di gay, lesbiche, insegnanti… votiamo tutti insieme, sarebbe un bel segnale. Togliamo dal testo quello che divide: bambini, gender nelle scuole, censura, bavaglio, negazione della libertà di pensiero e parola, e la legge viene approvata al Senato e alla Camera entro l’estate”. Salvini non tiene così conto che questo implica una riscrittura integrale del testo inizialmente presentato. “Se Letta insiste con l’ideologia non fa il bene di gay, lesbiche e trans che dice di voler difendere – ha insistito comunque il leader della Lega -: lo abbiamo visto oggi in Aula sul voto su una sospensiva, 136 a 135, immaginatevi cosa succede al primo emendamento che verrà votato. Noi continuiamo a ripetere: c’è una mediazione che mette d’accordo il 99 per cento del Parlamento, approviamo questa legge e passiamo ad altro”.

Infine un passaggio sulle amministrative.  “Fare le elezioni a settembre vuol dire presentare le liste a ferragosto, non scherziamo. Si vota il 10 ottobre”  ha risposto il leader del Carroccio a fronte della richiesta di alcuni sindaci di svolgere a settembre il voto per le elezioni comunali.

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