di Mario Tosetti
Il Premier, Mario Draghi, ha incontrato a Palazzo Chigi il segretario della Lega, Matteo Salvini. La finalità principe dell’incontro era discutere dei provvedimenti economici che saranno adottati nell’immediato futuro, in particolare la Legge di Bilancio e la riforma fiscale. Inoltre secondo quanto dichiarato da Matteo Salvini prima dell’incontro le sue intenzioni erano quelle di “formulare al presidente del Consiglio, Mario Draghi una proposta di “pacificazione nazionale” a nome di tutto il centrodestra”. Dopo il degenero della manifestazione No Green Pass a Roma e successive liti tra centrodestra e centrosinistra sulla matrice dell’assalto alla Cgil dei no green pass, Salvini sembra voler percorrere una via di conciliazione.
“L’emergenza è il lavoro e non il fascismo”, aveva sottolineato il leader del Carroccio aggiungendo, “Io sono preoccupato, ho chiesto un incontro a Draghi perché avanti così questo Paese non va lontano. Il combinato disposto del problema del Green pass obbligatorio a lavoro da venerdì che mette in mezzo a una strada 18mila poliziotti e l’appuntamento del G20. Chi governa l’ordine pubblico in questo paese non è riuscito a fermare 5 imbecilli che non hanno idea politica, sono criminali. E noi tra 15 giorni ospitiamo i grandi del mondo. il 30 ottobre Roma è sulle tv di tutto il mondo, e noi con quale biglietto da visita ci presentiamo? Non possiamo fallire, però io sono preoccupato”
Al di là di quelle che fossero le intenzioni di Salvini l’incontro ha toccato anche i temi di politica economia di stretta attualità a pochi giorni dalla presentazione della legge di bilancio in consiglio dei ministri. “Un’ora di colloquio tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e il leader della Lega Matteo Salvini: hanno parlato di attualità e dei prossimi provvedimenti economici. Tra le altre cose Draghi e Salvini hanno confermato l’intenzione di non aumentare le tasse. Il leader della Lega ha sottolineato l’esigenza di ritrovare al più presto un clima di unità e concordia nel Paese, a partire dalle forze politiche”, secondo quanto si apprende da una fonte interna della Lega.
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