Iran e Arabia Saudita, a Pechino accordo per ripristino delle relazioni diplomatiche

Dopo una settimana di colloqui a Pechino Iran e Arabia Saudita hanno raggiunto un’intesa per il ripristino delle relazioni internazionali a la riapertura delle rispettive ambasciate nei due Paesi. I rapporti erano interrotti dal 2016

di Mario Tosetti

Dopo quasi sette anni Iran e Arabia Saudita hanno raggiunto un accordo finalizzato al ripristino delle relazioni internazionali. I due Paesi, al termine di intensi colloqui che si sono tenuti a Pechino,  hanno convenuto di riprendere i legami e riaprire le rispettive ambasciate.

“A seguito di colloqui, la Repubblica Islamica dell’Iran e il Regno dell’Arabia Saudita hanno concordato di riprendere le relazioni diplomatiche e di riaprire le ambasciate e le missioni entro due mesi”,  si legge in una notizia divulgata dall’agenzia di stampa ufficiale Irna.

Da una nota congiunta, divulgata dalla stampa iraniana, si apprende che l’accordo tra le due potenze mediorientali, l’Iran sciita e l’Arabia Saudita sunnita, è stato finalizzato in Cina, dove erano in corso da una settimana negoziati tra le due parti sotto l’egida di Pechino.

La delegazione di Teheran era guidata dal segretario del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale, Ali Shamkhani, mentrequella di Riad dal consigliere per la sicurezza nazionale, Musaid Al Aiban. Grazie al ripristino delle relazioni tra i due Paesi entrambi beneficeranno di un certo “sviluppo della stabilità e della sicurezza regionale e aumenteranno la cooperazione tra i Paesi del Golfo Persico e il mondo islamico per affrontare le sfide esistenti”, ha commentato Shamkhani,

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdolahian e il suo omologo saudita, Faisal bin Farhan, si incontreranno nei prossimi giorni per discutere della riapertura delle loro ambasciate e dei loro ambasciatori.

Si pone così fine ad una diatriba iniziata nel 2016 quando l’Arabia Saudita ha deciso di interrompere le relazioni diplomatiche con l’Iran dopo gli attacchi alla sua ambasciata nel Paese come ritorsione all’esecuzione in Arabia di un importante importante religioso sciita. Un primo tentativo di ricucire lo strappo c’era già stato a Baghdad nel 2021, inoltre anche in Oman i due Paesi hanno tentato il dialogo. Per la prima volta nel 2022 sono stati inviati diplomatici iraniani in Arabia in veste di rappresentanti dell’Organizzazione per la cooperazione islamica.

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