L’ Iran promette vendetta contro Israele per la morte di Ismail Haniyeh

Il presidente Massoud Pezeshkian ha fatto sapere  che la Repubblica islamica “farà pentire gli invasori terroristi della loro azione codarda”

Il pericolo di un’escalation di violenza a Gaza aumenta in seguito alla morte di Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, ucciso a Teheran. Questo evento ha profondamente scosso l’Iran, che ora invoca vendetta. Il presidente iraniano Massoud Pezeshkian, presente a Teheran per la cerimonia di insediamento che ha portato Haniyeh sul luogo dell’attentato, ha promesso che la Repubblica islamica dell’Iran difenderà la propria integrità territoriale e farà pentire gli aggressori.

Pezeshkian ha dichiarato che l’intero paese è in lutto per la morte di Haniyeh, esprimendo incredulità per l’accaduto. La televisione di Stato iraniana ha riferito che la morte di Haniyeh ritarderà di mesi l’accordo di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza, e provocherà rappresaglie da parte dei gruppi sostenuti dall’Iran nella regione. Questa prospettiva è stata confermata dai funzionari iraniani, riflettendo le posizioni del leader supremo Khamenei e del governo.

Mohsen Rezai, membro del Consiglio di Presidenza iraniano ed ex comandante delle Guardie Rivoluzionarie, ha promesso che Israele pagherà un prezzo elevato per l’assassinio di Haniyeh, affermando che questo martirio dimostra la debolezza di Israele. Abbas Mousavi, ex portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha aggiunto che il supporto dell’Iran alla Palestina cambierà significativamente in seguito a questo evento.

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