Lagarde ha spiegato che, nonostante il recente taglio dei tassi dello 0,25% avvenuto lo scorso giovedì 6 giugno, non ci sono indicazioni immediate su ulteriori interventi. Questo è dovuto alla crescita dei salari e all’aumento delle previsioni sull’inflazione
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato che la Banca Centrale Europea potrebbe aspettare diversi incontri prima di ridurre nuovamente i tassi di interesse. In un’intervista con Expansión, Handelsblatt, Il Sole 24 Ore e Les Echos, Lagarde ha spiegato che, nonostante il recente taglio dei tassi dello 0,25% avvenuto lo scorso giovedì 6 giugno, non ci sono indicazioni immediate su ulteriori interventi. Questo è dovuto alla crescita dei salari e all’aumento delle previsioni sull’inflazione.
Lagarde ha sottolineato che la decisione presa è stata appropriata, ma ha avvertito che non implica un calo lineare dei tassi di interesse. Ha suggerito che ci potrebbero essere periodi in cui i tassi resteranno fermi e ha indicato la possibilità che la BCE mantenga i tassi stabili per un periodo prolungato, anche più di una singola riunione. Ha spiegato che ulteriori tagli dipenderanno dai dati economici, in particolare da quelli relativi ai salari e agli utili delle aziende.
Nonostante queste dichiarazioni prudenti, i mercati finanziari si aspettano un altro taglio dei tassi nelle quattro riunioni rimanenti del 2024. Inoltre, prevedono tra tre e quattro riduzioni dei tassi fino alla fine del 2025, quindi nelle prossime 12 riunioni. Questa discrepanza tra le dichiarazioni di Lagarde e le aspettative del mercato riflette un’incertezza persistente riguardo alla politica monetaria futura della BCE.
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