Scuole chiuse in Israele e spazio aereo bloccato in Giordania: segnali di un imminente attacco iraniano in risposta al raid di Damasco.
Le tensioni in Medio Oriente raggiungono nuovi picchi di allarme. Israele ha annunciato la chiusura di tutte le scuole a partire dalle 23 di oggi, sabato 13 aprile, estendendo il provvedimento per 48 ore a causa di crescenti segnali di un imminente attacco iraniano. La decisione segue le dichiarazioni di un alto funzionario americano ad Al Jazeera, secondo il quale “c’è un’alta probabilità che l’Iran lanci un attacco contro Israele stanotte, nelle prime ore di domenica”. L’attacco, che potrebbe vedere coinvolti affiliati iraniani in Iraq e in Siria, viene considerato una risposta al raid del 1° aprile, attribuito a Israele, contro il consolato iraniano di Damasco.
La situazione si aggrava ulteriormente con la decisione della Giordania di chiudere temporaneamente il proprio spazio aereo a partire da questa sera, influenzando tutti i voli in arrivo, partenza e in transito. Queste misure drastiche riflettono l’acuirsi delle preoccupazioni regionali, che hanno spinto il presidente americano Joe Biden a rientrare anticipatamente dal Delaware per urgenti consultazioni alla Casa Bianca. Le fonti militari e di intelligence segnalano che gli Stati Uniti stanno posizionando ulteriori navi da guerra nella regione, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.In Israele, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha convocato una riunione d’emergenza del gabinetto di sicurezza e del gabinetto di guerra, indicando la gravità della minaccia percepita. Le nuove regole imposte dal Fronte del Comando interno israeliano includono anche il divieto di raduni in spazi aperti di più di mille persone nello stesso intervallo di tempo.Mentre le potenze mondiali osservano con preoccupazione, il Medio Oriente rimane sul filo del rasoio, con la comunità internazionale che spera in una de-escalation che possa scongiurare un conflitto più ampio.Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione di questo articolo senza il permesso esplicito dell’autore.
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