M.O. In moto la diplomazia, Tajani a Riad e il 2 maggio il re di Giordania in Italia

La diplomazia italiana è finalmente al lavoro per affrontare la drammatica crisi mediorientale. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani oggi è volato in Arabia Saudita, mentre il 2 maggio il re di Giordania sará a Roma dove incontrerá la premier Meloni

La macchina diplomatica italiana è a lavoro per cercare soluzioni insieme ai partner della regione alla drammatica crisi di Gaza. Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani è volato oggi a a Riad per una serie di incontri e riunioni. Nella capitale saudita è atteso anche  Segretario di Stato americano Antony Blinken, che poi proseguirà con un nuovo viaggio nella regione per scongiurare la possibilità di una nuova escalation militare nello scontro fra Israele e Hamas. Tajani condividerà con i Ministri arabi ed europei i risultati della riunione G7 di Capri, e avrà con i colleghi europei diversi momenti di confronto, fra gli altri con i ministri di Qatar, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giordania, il cui sovrano Abdullah II il 2 maggio sará a Roma per un incontro con la premier Giorgia Meloni.

Il Ministro Tajani presenterà a Riad anche le ultime valutazioni del tavolo di coordinamento romano di “Food for Gaza”, l’iniziativa che il Governo italiano ha attivato con la Fao, il Programma Alimentare Mondiale e con la Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Per Tajani “lo scopo è premere per un cessate il fuoco immediato, per il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani e per far entrare al più presto, massicciamente, gli aiuti per la popolazione civile di Gaza. L’emergenza è insostenibile, va affrontata immediatamente”. Le varie riunioni che si terranno a Riad saranno anche decisive per rilanciare il processo politico che fin d’ora deve essere costruito per far avanzare una soluzione diplomatica nel segno della formula “due popoli, due Stati”.

 

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