M5s, Tribunale di Napoli sospende i provvedimenti di agosto. Grillo: “Invito a rimanere in silenzio”

di Mario Tosetti

“A seguito dell’ordinanza del Tribunale di Napoli ha acquisito reviviscenza lo Statuto approvato il 10 febbraio 2021. Le sentenze si rispettano. La situazione, non possiamo negarlo, è molto complicata“. Lo scrive sui social Beppe Grillo all’indomani dell’ordinanza che ha sospeso in via cautelare le modifiche allo statuto del Movimento 5 stelle e la successiva nomina a presidente di Giuseppe Conte, avvenuta lo scorso 3 e 5 agosto . La cosiddetta rifondazione del Movimento è stata sospesa per “gravi vizi nel processo decisionale”, manca però la motivazione del provvedimento adottato d’urgenza che sembrerebbe doversi rinvenire nell’esclusione dal voto di agosto di oltre 1/3 degli iscritti e il mancato raggiungimento del quorum.  Si tratta di 81.839 persone che erano iscritte da meno di sei mesi e, come già successo in precedenza, non erano state ammesse alla votazione.

“In questo momento non si possono prendere decisioni avventate. Promuoverò un momento di confronto anche con Giuseppe Conte. Nel frattempo, invito tutti a rimanere in silenzio e a non assumere iniziative azzardate prima che ci sia condivisione sulla strada da seguire”, ha aggiunto Grillo. Intanto, è stata convocata per questa sera, alle ore 21, l’assemblea del gruppo M5S Camera. All’ordine del giorno della riunione ci sono “riflessioni politiche“. Mentre Conte si è limitato a condividere il post di Grillo sulle sue pagine social.

La decisione del Tribunale di Napoli interviene in un momento delicato del M5s considerata la faida interna aperta da Di Maio, che si è dimesso dal Comitato di garanzia, e la necessità che intervengano nuove decisioni strutturali ed in particolare il limite di due mandati,

Conte dopo un vertice con l’ex capo politico reggente Vito Crimi e il notaio, aveva assicurato che si sarebbe trovata una soluzione in breve tempo. E poi in serata, ospite di Lilli Gruber su La 7, ha spiegato: “A questa sospensione si risponde con un bagno di democrazia. Erano già in programma delle modifiche dello statuto, si aggiungerà una ratifica da parte di tutti gli iscritti, anche quelli che lo erano da meno di sei mesi, senza aspettare i tempi di un giudizio processuale“. Anche Crimi aveva annunciato la stessa linea affermando: “credo che si proceda a una nuova votazione secondo le indicazioni del giudice”. In una nota M5s si legge, ancora, che le modifiche statutarie sospese saranno rimesse al voto e questa volta parteciperanno tutti gli iscritti, compresi gli esclusi. Il comunicato ricordava inoltre che il provvedimento del Tribunale di Napoli “non ha accertato l’invalidità delle delibere adottate, ma dispone, in via meramente provvisoria, la sola ‘sospensione‘ delle suddette delibere”.

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