Made in Italy, il Cdm approva il disegno di legge che tutela e valorizza l’eccellenza italiana

Nasce un fondo sovrano di un miliardo, il liceo per il Made in Italy, vengono introdotte misure volte a promuovere e tutelare il sistema imprenditoriale italiano. Tra le norme finalizzate alla tutela vi è l’inasprimento dell’apparato sanzionatorio relativo alla lotta alla contraffazione

di Carlo Longo

Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sul Made in Italy che concerne misure ed iniziative che sono finalizzate a tutelare e rinvigorire il sistema imprenditoriale italiano con l’obiettivo di assicurare al Made in Italy nuove risorse, competenze e tutele.

Nel dettaglio, il ddl precede azioni  da un lato volte a valorizzare il patrimonio italiano e dall’altro all’allargare e incentivare la rete tra gli attori principali dell’eccellenza italiana. Sono inserite, inoltre, norme che inaspriscono il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione. Al fine di promuovere le filiere strategiche è stato istituto un fondo ad hoc con una dotazione iniziale di un miliardo.

Una nota divulgata dal ministero per le Imprese e per il Made in Italy spiega che il nuovo decreto “reca disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese”.

Per quanto riguarda i concreti campi su cui il dl Made in Italy andrà ad incidere in primo luogo vi è l’istruzione e la formazione. “È istituito il Liceo del Made in Italy per promuovere le conoscenze e le abilità connesse all’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana attraverso un percorso liceale in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali che tengano conto delle specifiche vocazioni dei territori”, si legge nella nota del Mimit che prosegue, “la disciplina del percorso di studio partirà entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. L’avvio del nuovo ciclo scolastico è prevista per l’anno 2024/2025. Al fine di promuovere il raccordo tra il nuovo Liceo del Made in Italy e le imprese favorendo al contempo l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro è istituita una Fondazione denominata “Imprese e Competenze per il Made in Italy”.

Il provvedimento incide, poi, sulla promozione del Made in Italy “attraverso l’esposizione dei prodotti della storia del Made in Italy e dell’ingegno italiano; attivata la registrazione dei luoghi della cultura e dei titoli di proprietà industriale e rafforzata della tutela dei Domini internet registrati e azioni più efficaci per la loro salvaguardia”, prosegue la nota.

Promoziona ma anche tutela che verrà realizzata mediante la “creazione di uncontrassegno ufficiale di origine italiana delle merci con la dizione Made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni; utilizzo della Blockchain per la certificazione delle filiere e la creazione di un catalogo nazionale per il censimento delle soluzioni conformi alla normativa in vigore per la tracciabilità delle filiere e per sostenere e promuovere la ricerca applicata, lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia basata sui registri distribuiti (DLT) utile ai fini informativi per i consumatori; accompagnamento delle imprese verso il futuro, attraverso il finanziamento di consulenze per l’avvio di attività nel metaverso; incentivazione al processo di associazione tra produttori e la redazione di un disciplinare per le produzioni artigianali e industriali che prepara al prossimo varo del regolamento europeo su IGP non agri”.

Inoltre, come detto in apertura il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione è stato inasprito. In particolare il Dl prevede “l’ introduzione di modifiche del sistema del sistema sanzionatorio e del codice di procedura penale in materia; riorganizzazione degli Uffici per favorire la specializzazione in materia attraverso la concentrazione distrettuale della competenza degli uffici requirenti e l’avvio di iniziative di formazione specifica; misure per la formazione specialistica dei magistrati per il contrasto ai reati di contraffazione”.

Viene infine e istituita per il giorno 15 aprile la “Giornata nazionale del made in Italy” al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana, presso le Istituzioni, le scuole e i luoghi di produzione e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario.

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