Manovra, il calendario per l’approvazione ed i nuovi emendamenti

di Mario Tosetti

I Capigruppo della Camera hanno stabilito il calendario dei lavori per l’approvazione della Manovra. In particolare il Ddl bilancio è arrivato in Senato e sarà successivamente approvato dalla Commissione bilancio il 27 e il 28 dicembre, con conclusione entro le 13 del 28. Alle 14 del 28 dicembre avrà invece inizio la discussione generale in Aula. L’esame proseguirà nel pomeriggio del 28, con votazioni non prima delle 18. A seguire, l’esame impegnerà anche le giornate del 29 e 30 dicembre, con eventuale seduta anche il 31.  Il programma parte, comunque, dal presupposto imprescindibile che il Senato approvi la Manovra entro il 24 dicembre.

I nuovi emendamenti inseriti nella manovra prevedono, già introdotti dal Senato, l’innalzamento del tetto del bonus mobili a 10.000 euro rispetto ai 5.000 di partenza, il rinvio di due anni dell’entra in vigore del regime dell’Iva per il terzo settore, lo sgravio contributivo al 100% per le microimprese in relazione ai contratti di apprendistato di primo livello per i giovani con meno di 25 anni, fondi per le case occupate abusivamente, il rinvio della tassa sui tavolini che consiste nell’azzeramento nel primo trimestre del Cup (canone unico patrimoniale, vale a dire l’ex Tosap/Cosap) valido anche per i commercianti ambulanti , l’ estensione del Superbonus nelle aree colpite dal sisma, come la città di L’Aquila e gli altri borghi del Centro Italia.

Per quanto riguarda le cartelle esattoriali il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, ha specificato: “Stiamo depositando l’emendamento per la proroga dei termini del pagamento delle cartelle notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022 per 180 giorni, in luogo dei 90 giorni ordinari”.

Secondo un nuovo emendamento, approvato inoltre dalla commissione bilancio del sanato, con la Manovra è stato istituito un fondo di solidarietà da 10 milioni di euro per il 2022 a favore dei proprietari di immobili residenziali non utilizzabili perché occupati abusivamente. In particolare si prevede, per quanto concerne le modalità di attuazione, che saranno disposte da un apposito decreto del ministero dell’Interno, di concerto con quello della Giustizia e con quello dell’Economia, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio.

Ancora, la Manovra ha istituito un fondo dell’ammontare di 25 milioni di euro, stanziati per il biennio 2022/2023, finalizzato a prevenire e contrastare i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. In proposito Caterina Bini, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, ha sottolineato che l’emendamento che istituisce il fondo prevede che i disturbi alimentari entreranno a far parte dei Livelli Essenziali di Assistenza -Lea- in una specifica area e non rientreranno più nell’ambito della salute mentale. Con i nuovi emendamenti viene, ancora, attribuita una più imponente tutela per la cura dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico per i quali viene istituito un fondo di 27 milioni di euro.

È stato approvato, infine, un emendamento “che incrementa di 5 milioni le risorse per i diritti e le pari opportunità”, il cosiddetto reddito di libertà e stanzia “3 milioni per il fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere”, si legge in un post su twitter dalla sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e senatrice Pd, Caterina Bini.

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