Manovra, tesoretto inaspettato dai dividendi delle partecipate dallo Stato

Il surplus di dividendi sarà utilizzabile per la manovra autunnale, che si preannuncia difficile poiché il governo dovrà tagliare la spesa per rispettare il piano di rientro concordato con la Commissione europea. Saranno necessari circa 30 miliardi di euro per quadrare i conti pubblici, di cui 20 miliardi solo per rifinanziare il taglio delle tasse

Nel contesto di un clima finanziario difficile, caratterizzato da bassa crescita e

stringenti vincoli europei per ridurre deficit e debito, il disegno di legge di assestamento del bilancio 2024 presenta una notizia positiva: un “tesoretto” di quasi un miliardo di euro derivante da maggiori dividendi delle società partecipate pubbliche.

Discussione sul bilancio alla Camera

Durante la discussione sull’assestamento del bilancio statale, che si è svolta ieri alla Camera e sarà votato tra oggi e domani, è emerso che le entrate extra tributarie sono aumentate grazie alle cedole frutto della positiva annata 2023 di molte imprese partecipate dal Mef e dalla Cassa depositi e prestiti.

Dettagli del surplus

Il differenziale positivo, pari a 915 milioni di euro, deriva dalla differenza tra la previsione di incasso stimata a dicembre e quella attuale, portando i dividendi totali erogati dalle partecipate a 3,315 miliardi di euro. Questo incremento è dovuto alla chiusura di bilanci annuali migliori del previsto, con conseguente proposta di erogazioni crescenti agli azionisti:

  • Società quotate partecipate dal Mef: circa 1,6 miliardi di euro.
  • Pacchetti azionari quotati di proprietà della Cdp: 1,3 miliardi di euro.
  • Società non quotate (es. Poligrafico): oltre 400 milioni di euro.

Questi contributi alle entrate extra-tributarie, sommati ad altre voci in crescita come il lotto e le lotterie telematiche (+555 milioni di euro di incassi), hanno permesso un margine positivo nelle entrate diverse da tasse e tributi. Un’analisi del Comar ha stimato in 70 miliardi di euro la capitalizzazione delle 13 partecipate pubbliche quotate a fine giugno, con un aumento del 4,79% dall’inizio dell’anno.

Utilizzo del tesoretto per la manovra autunnale

Il surplus di dividendi sarà utilizzabile per la manovra autunnale, che si preannuncia difficile poiché il governo dovrà tagliare la spesa per rispettare il piano di rientro concordato con la Commissione europea. Saranno necessari circa 30 miliardi di euro per quadrare i conti pubblici, di cui 20 miliardi solo per rifinanziare il taglio delle tasse.

Critiche e preoccupazioni

Alla Camera, Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo Pd, ha espresso preoccupazione per la crescita stagnante e ha criticato il governo per la mancata attuazione del Pnrr e le lacerazioni con l’Europa. Ha sottolineato come la crescita inchiodata attorno all’1% e le stime al ribasso siano un segnale preoccupante. Ricciardi ha criticato l’incapacità del governo di gestire le risorse del Next Generation EU e ha avvertito delle imminenti conseguenze della procedura di infrazione europea per deficit eccessivo. Ha affermato che il governo, dopo aver criticato per anni l’austerity europea, ha riportato il paese nell’incubo dei tagli alla spesa pubblica e degli aumenti di tasse. Secondo Ricciardi, la prossima legge di bilancio potrebbe rappresentare la fine del governo Meloni, che si aggrappa a insperati tesoretti per far fronte alle sfide finanziarie.

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