Meloni da Orban: “L’Ungheria è un esempio, occorre intraprendere una battaglia in nome di Dio per difendere la famiglia”

In occasione del Budapest Demographic Summit Giorgia Meloni ha parlato della necessità di fermare la tendenza al calo della natalità spiegando che si tratta di uno tra gli obiettivi principali perseguiti dal governo

di Emilia Morelli

A Lampedusa la situazione è tragica, l’hotspot è al collasso e ospita più di 7 mila persone, e si prevedono nuovi sbarchi ma la premier Giorgia Meloni ha deciso di presenziare in Ungheria al Budapest Demographic Summit voluto da Victor Orbàn per parlare di natalità.

“Ci sono nazioni più ricche dove nascono meno bambini, dobbiamo mobilitare le risorse per sostenere la famiglia così com’è, l’Ungheria dà un esempio perfetto. Anche il Papa lo ha detto nella sua visita pastorale. L’esempio dell’Ungheria dimostra che le cose possono cambiare se abbiamo il coraggio di fare le scelte e gli investimenti necessari. In Ungheria si è riusciti a fermare la tendenza in calo della natalità, sono aumentati i posti di lavoro, e anche l’occupazione femminile”, ha affermato la presidente del Consiglio. L’Ungheria è dunque un esempio per la natalità ma è anche un Paese in cui i diritti civili dei gay sono completamente negati così come si assiste ad una continua stretta sull’aborto. Un Paese in cui se una donna va ad abortire, qualunque sia la motivazione intima che la spinge, è costretta ad ascoltare il battito cardiaco del feto che porta in grembo.

Ma che vuoi che sia, la priorità è la natalità. Lo è per Orban e lo è per Meloni. “Obiettivo del nostro governo rimanere in carica per molti anni, cosa inusuale in Italia, a differenza dell’Ungheria. Il nostro governo ha come priorità assoluta il numero di nascite, il sostegno alle famiglie. Per un futuro che sia migliore del presente” ha detto la presidente del Consiglio.

Ma non solo, la premier ha addirittura scomodato una vera e propria battaglia in nome di Dio per difendere le famiglie e, a quanti sostengono che i flussi migratori possono contribuire  a risolvere il problema del calo demografico, Meloni risponde che non è d’accordo richiamando la responsabilità del Paese e dell’Europa.

Al termine del suo intervento la premier italiana è stata lodata dal premier ungherese Orban: “Negli ultimi anni è successo di tutto e di più. Siamo all’ombra di una guerra, ma sono successe anche cose buone: Meloni e la destra italiana hanno vinto le elezioni in Italia, è fantastico. Dobbiamo riconoscere che qui a Budapest mai ci saremmo aspettati che ci sarebbe stato un governo italiano patriota, filo-famiglia e cristiano. Complimenti Meloni”, ha detto Orban.

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