/

Meloni fa il G7 a Kiev in videoconferenza, firmato l’accordo di sicurezza Italia-Ucraina

Meloni è arrivata all’alba a Kiev ccompagnata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dal primo ministro del Belgio e presidente del Consiglio Ue Alexander De Croo e dal primo ministro canadese Justin Trudeau. Il presidente francese Emmanuel Macron non parteciperà alla videoconferenza

di Mario Tosetti

Giorgia Meloni è arrivata a Kiev presto al mattino per il suo primo G7 sotto la sua presidenza italiana. Ha scelto la capitale ucraina, due anni dopo l’inizio del conflitto, per lanciare un forte messaggio politico. Accompagnata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dal primo ministro del Belgio e presidente del Consiglio Ue Alexander De Croo e dal primo ministro canadese Justin Trudeau, Meloni ha guidato un tour politico, chiuso con una videoconferenza del G7 pianificata per le 16:00 a Kiev, alla quale è previsto prenderà parte anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Durante il summit, è stato firmato l’accordo di sicurezza Italia-Ucraina, un impegno decennale deciso dai Paesi del G7 al vertice Nato di Vilnius. Tuttavia, secondo le informazioni preliminari, l’accordo rappresenta un segnale politico piuttosto che un impegno finanziario.

“Questo documento stabilisce una solida base per il partenariato di sicurezza a lungo termine dei nostri Paesi. Abbiamo anche discusso di un ulteriore sostegno all’Ucraina nel contesto della presidenza italiana del G7. Sono grato all’Italia per il sostegno all’Ucraina. Dobbiamo fare di tutto perché 2024 diventi un anno decisivo per ripristinare la sicurezza reale a lungo termine in Ucraina e tutto il mondo”, ha commentato il presidente ucraino Zelensky.

La premier italiana ha dovuto però fare i conti con l’assenza del presidente francese Emmanuel Macron, impegnato per tutto il giorno in Francia per il Salone dell’Agricoltura, che non parteciperà alla videoconferenza del summit. Macron organizzerà un incontro a sostegno dell’Ucraina a Parigi, visti i due anni dall’inizio dell’offensiva russa.

Nel suo discorso all’aeroporto internazionale Antonov di Hostomel, Meloni ha ribadito l’impegno italiano verso l’Ucraina: “Questa terra è un pezzo della nostra casa e noi faremo la nostra parte per difenderla”. Ha poi aggiunto: “L’Italia c’è, il nostro sostegno all’Ucraina è forte, e ci impegniamo a garantire la sicurezza del paese perché riteniamo che la lotta lì sia anche per la nostra libertà e il nostro interesse nazionale”.

Su X il presidente ucraino ha annunciato che “l’Ucraina è decisamente più forte oggi rispetto a due anni fa. Oggi abbiamo firmato un altro accordo di sicurezza che rafforza la posizione del nostro popolo, in particolare dei nostri soldati. Si tratta di una decisione forte e tempestiva che rafforzerà significativamente la nostra resilienza. Il primo ministro Trudeau e io abbiamo firmato un accordo di cooperazione in materia di sicurezza tra Ucraina e Canada, che stanzia oltre 3 miliardi di dollari canadesi in assistenza macrofinanziaria e per la difesa nel 2024″.

Anche l’Unione europea annuncia i primi stanziamenti già da marzo: “Ci sarà la prima tranche dei pagamenti, da 4,5 miliardi” del fondo da 50 miliardi approvato dall’Ue per l’assistenza all’Ucraina, ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen in conferenza stampa spiegando che Bruxelles si avvia “alla proroga di un anno” delle corsie di solidarietà per favorire l’export ucraino.

(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati