Meloni si insedia a Palazzo Chigi, la premier ai ministri: “Ci guardano tutti, c’è grande aspettativa”

di Corinna Pindaro

Giorgia Meloni si è insediata a Palazzo Chigi, la mattina è stata accolta dal Mario Draghi per la tradizionale cerimonia della Campanella. Meloni ha varcato il cortile di Palazzo Chigi non riuscendo a nascondere l’emozione, al momento dello scambio della campanella, che simboleggia il passaggio delle consegne tra il presidente del Consiglio uscente e il nuovo, la prima premier donna italiana ha tentato di ironizzare a modo suo sottolineando che la circostanza “è impattante emotivamente”. Ha poi suonato più volte la campanella, chiedendo se si sentisse, evidentemente sopraffatta dalle emozioni.

Dopo la cerimonia di rito si è riunito il primo esecutivo guidato da Meloni, la leader di Fratelli d’Italia ha ribadito ai suoi ministri la necessità che operino con “lealtà, senso di responsabilità e serietà”, perchè “c’è aspettativa sul nuovo governo”. Giorgia Meloni è consapevole che il momento storico in cui è nato il suo governo è complicato e non tutti l’hanno accolta con favore. Troppi “uccelli del malaugurio” aleggiano sull’esecutivo. Diamogli quindi una risposta corale: “Siamo una bella sorpresa per l’Italia”, è il senso del suo discorso ai ministri, aprendo i lavori del Cdm numero uno.

Nel primo Cdm si discutono pochi provvedimenti formali, la nomina di Alfredo Mantovano a sottosegretario alla presidenza del Consiglio, la formalizzazione dei due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani. Il nuovo esecutivo si mostra coeso e si parla essenzialmente della necessità di risolvere in maniera prioritaria il problema dell’energia. La premier ha, in proposito, annunciato che il ministro uscente a capo del ministero della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, sarà per il nuovo esecutivo un consulente gratuito in tema di ambiente.

Meloni ha sottolineato ai suoi ministri la necessità di mostrarsi “uniti, per affrontare le emergenze del Paese”.  “Ci guardano tutti, c’è grande aspettativa su di noi”, ha evidenziato in più passaggi. Adesso, occorre mettersi a lavoro. In serata l’incontro con il presidente francese, Emmanuel Macron, in visita in Italia: il primo con un leader europeo per la nuova premier.

“Cordiale e proficuo confronto, di oltre un’ora, tra il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron. Nel corso del colloquio, seppur informale, sono stati discussi tutti i principiali dossier europei: la necessità di dare risposte veloci e comuni sul caro energia, il sostegno all’Ucraina, la difficile congiuntura economica, la gestione dei flussi migratori. I presidenti di Italia e Francia hanno convenuto sulla volontà di proseguire con una collaborazione sulle grandi sfide comuni a livello europeo e nel rispetto dei reciproci interessi nazionali”, ha scritto in una nota l’ufficio stampa di Palazzo Chigi.

“Come europei, come paesi vicini, come popoli amici, con l’Italia dobbiamo continuare tutto il lavoro iniziato Riuscire insieme, con dialogo e ambizione: lo dobbiamo ai nostri giovani e ai nostri popoli. Il nostro primo incontro a Roma, @Giorgia Meloni, va in questa direzione”, ha commentato Macron in un Tweet.

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