Questi aiuti includono sistemi di difesa come i Patriot e i Samp-T, munizioni da 155 millimetri, droni, missili e artiglieria
La Nato ha annunciato di essere pronta ad accelerare l’invio di aiuti militari all’Ucraina, con il segretario generale Jens Stoltenberg che afferma che “l’aiuto è già in arrivo”. Questi aiuti includono sistemi di difesa come i Patriot e i Samp-T, munizioni da 155 millimetri, droni, missili e artiglieria. Durante il consiglio NATO-Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto nuove armi, specificando che sono necessari almeno altri sette Patriot o sistemi di difesa aerea simili.
La Camera degli Stati Uniti ha dato il primo via libera per un pacchetto da 95 miliardi di dollari che include gli aiuti all’Ucraina, Israele e Taiwan. Il Pentagono si sta preparando ad approvare rapidamente un pacchetto di aiuti militari, con molte armi statunitensi già presenti negli arsenali in Europa pronte per essere inviate all’Ucraina. Parte del materiale potrebbe raggiungere Kiev nel giro di pochi giorni, mentre il resto potrebbe richiedere settimane.
Stoltenberg ha sottolineato l’importanza per gli alleati della Nato di scavare a fondo nelle loro scorte e accelerare la consegna di missili, artiglieria e munizioni. Ha anche chiarito che se gli alleati devono scendere sotto i target minimi di capacità stabiliti dalla Nato per fornire aiuti all’Ucraina, possono farlo, ma le capacità devono poi essere rimpiazzate.
Zelensky ha dichiarato che la N deve decidere “se siamo davvero alleati”, sottolineando che il cielo dell’Ucraina deve diventare di nuovo sicuro e dipende dalla scelta della NATO. Durante una videoconferenza con i ministri della Difesa dell’Alleanza, ha esortato alla scelta di considerare se la vita abbia davvero lo stesso valore ovunque e se siamo davvero alleati.
In sostanza, quindi, la NATO sta lavorando per accelerare l’invio di aiuti militari all’Ucraina, con la Camera degli Stati Uniti che ha dato il suo primo via libera a un pacchetto di aiuti. Il Pentagono sta preparando la consegna rapida di armi statunitensi, mentre Stoltenberg e Zelensky ribadiscono l’importanza di un forte sostegno alla sicurezza dell’Ucraina da parte dell’Alleanza.
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