Nel 2024 ci saranno oltre 50 elezioni nel mondo, è un anno vitale per la democrazia globale

 I mutamenti politici potrebbero sconvolgere i consueti equilibri, scegliendo nuovi rappresentanti e deputati in diversi paesi. Vediamo un breve ripasso delle eccitanti svolte elettorali previste per quest’anno in tutto il mondo

di Carlo Longo

Tra il 6 e il 9 giugno, 400 milioni di europei sono chiamati ad esercitare il diritto di votare per eleggere il nuovo Parlamento Europeo, un evento che si verifica ogni cinque anni. Considerate le più grandi elezioni democratiche al mondo, si svolgeranno nei 27 Stati membri dell’Unione Europea. Partiti euroscettici e di estrema destra in molti Stati membri potrebbero ridefinire la composizione del Parlamento.

Movimenti politici di destra in Paesi come Italia, Finlandia, Svezia e Paesi Bassi hanno recentemente modificato l’asse politico interno. La situazione economica instabile, le tensioni migratorie, le politiche energetiche e i meccanismi per garantire la stabilità finanziaria fomentano sentimenti di malcontento e sono temi centrali per alcuni partiti anti-europei.

Nel 2024, in Italia si terranno anche importanti elezioni locali in cinque regioni. I cittadini delle regioni dell’Abruzzo, della Basilicata, del Piemonte, della Sardegna e dell’Umbria parteciperanno alle elezioni amministrative, mentre si terranno elezioni municipali in più di 3.700 comuni, incluso in 27 capoluoghi di provincia.

Alcuni dei paesi più importanti dal punto di vista geopolitico globale, tra cui gli Stati Uniti, l’India, l’Indonesia, la Bielorussia, l’Iran, la Russia, Taiwan e il Regno Unito, andranno alle urne nel 2024. Purtroppo, su 71 nazioni prese in considerazione dal Democracy Index, solo 43 terranno elezioni vere e proprie libere e democratiche.

Il 5 novembre 2024, negli Stati Uniti, oltre 160 milioni di cittadini registrati avranno l’opportunità di votare per il prossimo presidente. Più avanti, il 10 marzo, in Portogallo, avverrà un altro importante svolgimento: le elezioni per eleggere il successore dell’ormai ex primo ministro socialista António Costa.

In Russia, il 17 marzo, il presidente Putin si ripresenterà per la rielezione. A maggio, il Regno Unito andrà probabilmente alle urne, in base alle norme attuali. Nel Belgio, invece, il 9 giugno gli elettori voteranno per il rinnovo del Parlamento.

In Autunno toccherà all’Austria, anche se la data delle elezioni presidenziali non è ancora stata fissata. In India, le elezioni si terranno in primavera e saranno le più grandi al mondo, con più di 900 milioni di persone che andranno a votare.

Infine, in Messico, il 2 giugno 2024, quasi 100 milioni di elettori eleggeranno un nuovo presidente. Per la prima volta nella storia del Messico, i due principali candidati alle elezioni presidenziali sono donne.

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